lunedì

Massoni in Parlamento

In questo video apparirebbe un tipo di saluto massonico scambiato fra i parlamentari Paolo Bonaiuti, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega all'editoria, e forse (non sono sicura) il leghista Roberto Cota. Esso consiste nello stringere invece che la mano della persona il suo braccio. Un altro saluto, meno “visivo” consiste nel darsi la mano e toccare con un dito il palmo della mano dell’altro. Si presume che questi “segni” di riconoscimento siano quotidiani nel nostro attuale Parlamento, poiché gran parte degli attuali politici sarebbe affiliato ad una loggia massonica, anche se nessuno lo dice.
I legami fra politici e massoneria nel nostro paese sono, talvolta facili da inferire. Ad esempio, Romano Prodi, nel 2007, attraverso il sottosegretario Elidio De Paoli, ha portato un saluto del governo italiano durante la riunione di apertura del GOI (Grande Oriente d’Italia). De Paoli presentò la massoneria come un’associazione autorevole o addirittura “vittima”: “La repubblica e il Governo vi salutano, la Repubblica si riconosce nei valori della massoneria… La Massoneria è stata un baluardo nella difesa della libertà del cittadino pagandone un prezzo durissimo soprattutto durante il fascismo”. Ovviamente, nessun cenno sul "Piano di Rinascita Democratica" della Loggia P2 e nessuna parola sulla segretezza che aleggia in questi gruppi.
Se avete votato, probabilmente, nell’80/90% dei casi avete dato il vostro voto ad un massone, ovvero ad una persona che ha fatto un giuramento segreto, che sovrasta o annulla la possibilità di operare veramente a servizio della comunità. Impedire che questo avvenga è uno degli scopi principali della massoneria.

5 commenti:

rocco ha detto...

Cara Antonella se tu avessi 60 milioni di euro che faresti?

Antonella Randazzo ha detto...

Qui non c'è spazio per scrivere tutte le cose che farei! :c)
Di sicuro metterei al primo posto la possibilità di informare correttamente gli altri (con libri, riviste, opuscoli, film-documentari, ecc.)
e l'aiuto ai più deboli: case per dare ospitalità ai bambini di strada, prestiti senza interessi ai più poveri (come una banca etica), somme da dare per migliorare le scuole e gli ospedali nei paesi poveri, ecc...
Le cose che si possono fare non sono certo poche!

Luka78 ha detto...

Scusa, Rocco, ma con quella battutina cosa vorresti dire?
Assolvi, quindi, chi è massone e siede in Parlamento?
Bè, se domani faccio 6 al superenalotto e vinco una quarantina di milioni d'euro, diventerò massone.

Ciao, Antonella e a presto.
Luca

Antonella Randazzo ha detto...

Sinceramente, non credo che la domanda di Rocco fosse tendenziosa. I soldi non li fanno soltanto i massoni (anche se, è ovvio, i massoni hanno più probabilità di farli), e chi ha soldi non deve per forza diventare massone.

Arthur ha detto...

Mah io con 60 milioni di Euro mi comprerei un Isola, comunque detto questo, l'articolo su massoni in parlamento non è mica niente di nuovo se in effetti la Repubblica Italiana l'ha voluta la massoneria.