Di Antonella Randazzo
La Massoneria propriamente detta, ovvero quella che permette anche a decine di migliaia di persone di aderire, dal punto di vista ideologico appare come un calderone in cui c’è tutto e il contrario di tutto: si propone come “tollerante” ma di fatto rappresenta un modo efficace per controllare le menti; si presenta come “umanistica” ma risulta soprattutto un modo per spogliare gli umani della loro umanità.
Le logge massoniche servono, nonostante il volto rispettabile che può essere dato, non solo a controllare le persone, ma anche ad organizzare e ad attuare una serie di crimini di vario genere: corruzione di funzionari, attentati terroristici, colpi di Stato, eliminazione di personaggi scomodi, ecc.
Anche se le società segrete possono acquisire nomi diversi, esse sono controllate da un unico centro di potere, che fa capo agli stegocrati, ovvero a coloro che hanno nelle loro mani il potere finanziario, economico, politico e mediatico.
Credere che queste associazioni possano avere scopi positivi sarebbe come credere che le banche operano per il bene dei popoli.
Come tutte le creazioni dell’attuale gruppo di potere, la natura evidente della massoneria risulta l’opposto rispetto alla sua verità, ma la maggior parte degli adepti non se ne accorge, ignorando ciò che avviene ai livelli più elevati.
Certamente esistono adepti che non sono affatto criminali, e che, anzi, sono persone per bene che credono con sincerità ad un presunto scopo positivo dell’associazione. Ma non dobbiamo dimenticare che se oggi ci troviamo nella situazione in cui siamo è per la credulità e l’ignoranza (intesa come non conoscenza del vero sistema attuale) di molte persone. Non essere capaci di riconoscere i tanti tranelli messi in atto dal gruppo dominante costa caro a tutti.
La maggior parte delle persone che aderiscono alla massoneria crede che i precetti della massoneria siano quelli che vengono loro insegnati, e alcuni ignorano persino che esistano alti livelli in cui i principi propagandati si ribaltano. Quasi tutti gli adepti non vanno oltre il terzo o quarto livello. Evidentemente, c’è una doppia faccia nella massoneria: per la maggior parte è un’associazione storica con principi “liberali” e “umanistici”, ma per chi la crea e la manovra è soltanto una fonte per controllare, formare e dirigere coloro che potranno avere ruoli importanti nei settori chiave del potere.
Ad oggi, la massoneria è un argomento poco trattato, che viene ammantato di mistero, come se non fosse possibile capire che molte autorità e personaggi che ricoprono ruoli finanziari, economici, mediatici e politici importanti sono quasi sempre massoni di grado elevato. Anche la mafia è stata per molto tempo ammantata da un alone di mistero, anche quando sapevano tutti che esisteva e quale ruolo avesse.
Esiste un forte legame fra mafia e massoneria.
I vertici mafiosi, per poter meglio coordinare alcune operazioni, sono strettamente collegati ai servizi segreti come la Cia e l’MI6, e alle logge massoniche.
L’Italia è stata messa sotto il controllo della massoneria sin dall’Unità, attraverso personaggi come Garibaldi, che era un noto massone di alto livello. Garibaldi ebbe il 33° grado della massoneria, che gli inglesi concedevano ai dittatori Sud Americani o a coloro che si mettevano completamente ai loro servigi. La spedizione dei Mille fu finanziata dalla massoneria inglese con somme enormi, parecchi milioni di dollari attuali. In realtà la Corona inglese ha utilizzato la massoneria, non per unire l’Italia, come è stato detto, ma per imporre a tutti gli italiani il potere (controllato) dei “Fratelli d’Italia”.
Lo storico Salvatore Lupo scrisse che "durante la cospirazione risorgimentale esisteva una rete clandestina ispirata alla massoneria".(5)
Il pentito Antonino Calderone raccontò anche che la massoneria fungeva da canale per stabilire i contatti fra funzionari statali e mafiosi.
Secondo il giudice Agostino Cordova la massoneria è da ritenere "'il tessuto connettivo della gestione del potere". All'interno di essa si trovano i personaggi più disonesti e corrotti. Negli anni Novanta, in Italia, c'erano 146 massoni indagati per mafia e reati politici, 83 dei quali accusati di riciclaggio di titoli rubati. Fra gli iscritti alle logge figuravano anche diversi poliziotti e carabinieri, accusati da Cordova di "impedire le indagini".(6)
Secondo il pentito Leonardo Messina, la collaborazione fra mafiosi e massoneria non è affatto rara, al contrario, quasi tutti i capimafia frequentano assiduamente le logge massoniche, e l'intero vertice di Cosa Nostra è affiliato alla massoneria. Mutolo parlò delle logge come di "un punto d'incontro per tutti". Ciò fa emergere la consonanza di interessi, di ruoli e di metodi. La stessa strategia di mascherare, occultare o nascondere appartiene sia alla mafia che ai servizi segreti e alle logge massoniche. Si parla di "servizi deviati" o di massoneria "deviata" per proteggere un presunto ruolo corretto di queste organizzazioni, ma in realtà esse sono per loro natura inclini al segreto e al controllo. Se operano per nascondere significa che hanno qualcosa da nascondere.
Pur dovendo constatare gli stretti legami fra massoneria e mafia, occorre fare alcune distinzioni. La mafia, avendo come scopo anche quello di soggiogare la popolazione, non può essere completamente occulta, al contrario, essa deve dare chiari segnali alla popolazione della sua esistenza. Tutti sanno chi sono i mafiosi e dove abitano, e molti sono costretti a prendere atto degli omicidi commessi dalle cosche. I mafiosi continuano ad abitare nelle zone di origine, anche quando ormai sono assai noti, gli unici a non sapere chi sono e dove abitano sono le istituzioni, dato che non li fanno arrestare. Molte famiglie mafiose, come ad esempio quella dei Corleonesi, erano state identificate già negli anni Cinquanta, ma soltanto nel periodo del pool si ebbe una vera strategia per abbattere il loro potere.
E’ vero che per molti anni le autorità hanno cercato di negare l’esistenza della mafia, ma nel sud le persone sapevano benissimo che c’era, e dovevano saperlo per esserne soggiogati, o perché erano costrette a pagare il pizzo.
Persone come Falcone e Borsellino avevano capito i legami fra mafia e massoneria, e per questo sono state condannate a morte. Più recentemente, anche magistrati come De Magistris e Woodcock hanno scoperto stretti legami fra politici, mafiosi e massoni. Talvolta un personaggio può appartenere a tutte e tre le categorie. Esistono reti di grave corruzione scoperte da De Magistris, che per questo è stato messo nelle condizioni di non poter continuare le sue indagini.
La massoneria italiana raccoglie molti personaggi del panorama finanziario, economico, mediatico e politico italiano, in totale segreto, anche se per le nostre leggi è illegale creare associazioni segrete.
Come molti sanno, in Italia è stato realizzato il piano della cosiddetta Loggia Propaganda 2, per evitare che gli italiani pretendessero una maggiore apertura democratica.
La Legge n.17 del 25 gennaio 1982 (detta Legge Anselmi), fu approvata in seguito allo scandalo della Loggia Propaganda Due, con lo scopo di sciogliere la P2 e rendere illegali tutte le associazioni segrete con obiettivi analoghi. La legge ribadiva un principio presente nella Costituzione Italiana, al secondo comma dell'articolo 18, che considera illegali le associazioni segrete con scopi politici e a carattere militare. Questo faceva apparire il pericolo come scampato e dava l’idea che ormai appartenesse al passato. Di fatto però non si fece nulla per impedire che salissero al potere i personaggi che agivano per realizzare il piano della P2. Il sistema agì come un prestigiatore: mostrava una realtà che non esisteva, mentre ne realizzava un’altra, proprio quella che faceva apparire come smascherata e distrutta. Sotto i nostri occhi ci è stata data la fregatura.
Secondo la giornalista Concita De Gregorio, che ha intervistato Licio Gelli, la “strana” attività di questo inquietante personaggio non appartiene certo al passato.
Spiega la De Gregorio: “(Gelli) è un uomo… (che) lavora a pieno ritmo, ha vari uffici in cui riceve ospiti ogni giorno… ha un’agenda fittissima e una serie di segretarie che lavorano per lui a tempo pieno. Io l’ho incontrato a villa Wanda, ad Arezzo, nella sua abitazione… è in grande attività, riceve personalità straniere, politici, imprenditori… per la gran parte italiani, ed è un uomo… che ha come un crocevia di affari internazionali… stupisce questo disinteresse che c’è attorno alla figura di Gelli, che è come se appartenesse al passato, in realtà appartiene al presente, è lì e lavora… il suo piano si è realizzato, nell’intervista… ha parlato di uomini politici attualmente in carica, fa dei nomi che sono ancora quelli, la classe politica di allora è la stessa di oggi, è difficile immaginare che anche i progetti, i programmi siano cambiati… alla fine il progetto realizzato è quello di Gelli”.(7)
Non è difficile immaginare di che “lavoro” si tratti, visti i precedenti, e nemmeno i personaggi che chiedono le sue “consulenze”. Del resto, lo stesso Gelli non nega il potere che la loggia che egli “dirigeva” ha avuto nel creare, com’era nei piani, un sistema dittatoriale dotato di parvenza democratica.
Dunque, non c’è dubbio che anche in Italia i gruppi massonici hanno esercitato ed esercitano un potere antidemocratico, attraverso la creazione di una vasta rete sotterranea che riunisce i personaggi più importanti in molti settori, per “affiliarli” e controllarli. Chi è fedele all’affiliazione è colui che ha più probabilità di avere fama, soldi e potere. Chi è affiliato è una pedina (più o meno importante) controllabile, fedele e manovrabile.
Il principio di segretezza della massoneria permette di agire in modo illegale e criminale senza essere perseguiti, e spesso senza far capire chi sono i responsabili e come abbiano agito.
Come denunciò John Kennedy poco tempo prima di essere ucciso: “La parola ‘segretezza’ è ripugnante in una società aperta e libera, e noi come popolo ci siamo opposti, intrinsecamente e storicamente, alle società segrete, ai giuramenti segreti, e alle riunioni segrete. Siamo di fronte, in tutto il mondo, ad una cospirazione monolitica e spietata, basata soprattutto su mezzi segreti per espandere la sua sfera d’influenza”.(8)
La segretezza protegge le attività criminali delle autorità, e dunque conferisce un potere assoluto ad alcune persone, che potranno commettere qualsiasi crimine senza essere perseguite.
Quando viene sollevato seriamente il problema della massoneria e della segretezza, alcune autorità intervistate ci scherzano sopra come a prendere in giro e ad additare come bizzarre tutte le persone che si accorgono di queste realtà. Deridere, etichettare come “cospirazionisti” e “paranoici” o trattare come persone strane e sospettose, sono metodi per far cadere nel vuoto le accuse di chi si accorge che c’è un gruppo di potere che utilizza metodi criminali per continuare a dominare. Cercando di screditare coloro che sollevano il problema cercano anche di evitare di fare la dovuta chiarezza.
Anche le autorità vaticane si valgono di un’organizzazione che ricalca la struttura e le funzioni tipiche di un’organizzazione massonica, ovvero l’Opus Dei. Per molti autori si tratta di un centro potentissimo, che, insieme alla Curia Romana si occuperebbe di proteggere ed estendere il potere e gli affari del Vaticano, anche attraverso mezzi di arricchimento finanziario ed eliminando tutto ciò che potrebbe intralciare. L’Opus Dei è diffusa in molti paesi del mondo, e si occuperebbe anche di controllare le cariche ecclesiali di alto grado.
Secondo alcuni antropologi i culti misterici contengono ideologie che mirano al potere assoggettando persone che poi saranno utilizzate per i propri scopi. Il satanismo appartiene a questa categoria, come anche le sette segrete che professano altre finalità.
Ogni tanto alcuni personaggi, come l’ex Gran Maestro Giuliano di Bernardo, denunciano aspetti strani della massoneria, ma queste persone parlano di “massoneria deviata”, facendo credere che la massoneria in quanto tale sarebbe un’organizzazione accettabile. Si trascura di parlare degli aspetti perlomeno strani di questa organizzazione. Non si spiega il persistere di un’organizzazione segreta che nel passato dichiarava di avere motivazioni “cospirative” contro i regimi dittatoriali e assolutistici dell’epoca. Oggi, che ci dicono di essere in una democrazia, quali scopi avrebbe la segretezza?
Quale scopo avrebbe la ritualistica, se non si tratta di una religione?
Perché gli alti gradi vengono tenuti nascosti alla maggior parte degli stessi adepti?
Perché aderiscono alla massoneria generali, giudici, alte cariche dell’esercito, finanzieri, imprenditori e politici fra i più importanti? Quale sarebbe lo scopo di ciò all’interno di una presunta “democrazia”? E perché la maggior parte di essi nasconde di essere massone, specie se si tratta di persone influenti?
Esistono, com’è noto, segni e simboli che svelano l’appartenenza alla massoneria, alcuni dei quali sono riconosciuti soltanto dagli stessi massoni, e fungono da segnali segreti per ricondurre persone di diversa nazionalità o sconosciute fra loro ad uno stesso “territorio”. Esistono segnali scambiati mentre si porge la mano, speciali saluti, oppure piccoli oggetti (anelli, spillette, ecc.) che possono essere posseduti soltanto da massoni.
La dottoressa antropologa Cecilia Gatto Trocchi scoprì come personaggi che utilizzavano diverse ideologie poi convergevano con disinvoltura nella massoneria o nei culti esoterici: “ Ho scoperto tutta una lunga corrente di persone che sono passate dal marxismo all’esoterismo… nelle logge si legge l’inno a Satana di Carducci… è una visione spiritualista che si contrappone a quella cristiana”.(9)
Questo proverebbe la funzione manipolatrice delle ideologie dominanti, al pari con i culti misterici di natura massonica.
Che razza di persone sono quelle che si mettono nude in una bara, che fanno pratiche sessuali davanti al gruppo o si fanno umiliare sessualmente? Che promettono segretezza e si fanno manipolare mentalmente da un presunto “maestro occulto”? Cosa penseremmo comunemente di persone che si comportano così? Come minimo che hanno qualcosa che non quadra e che dovrebbero farsi seguire da qualcuno, eppure queste persone non soltanto passano per essere “normali”, ma addirittura ricoprono cariche importantissime.
Le domande sono: possiamo continuare ad accettare che questo genere di persone governi il mondo?
Perché mai dovremmo accettare che persone così squilibrate esercitino un potere enorme sui popoli del mondo?
Ci si augura che molte persone non cedano all’inganno di credere che queste cose non siano vere o che chi le solleva è solo un “paranoico complottista”.
Non è chi denuncia tutto questo ad essere squilibrato, ma chi lo crea e lo pratica.
Per quanto queste cose appaiano assurde e incredibili, purtroppo sono vere: siamo imprigionati in un sistema guidato da persone mentalmente compromesse, che si spacciano per autorevoli personaggi, e le nostre autorità, essendo loro complici, ce le presentano come tali.
Chi volesse approfondire l’argomento troverà molti libri di notevole qualità, che chissà perché non vengono mai discussi nei salotti televisivi.
L’unica strada percorribile è quella di divenire coscienti della vera realtà, e rigettare completamente tutti gli attuali criminali al potere.
Conoscere la natura dell’attuale potere criminale è il solo modo per poter diventare consapevoli e poterlo distruggere. Come qualcuno ha detto, non c’è libertà finché si è soggetti all’inganno.
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NOTE
1) http://www.youtube.com/watch?v=sfM6ezcgiYA&feature=related
2) Per capire chi sono gli stegocrati si veda: http://antonellarandazzo.blogspot.com/2008/03/lipotesi-stegocratica-parte-prima-il.html
3) Millennium 2000, filmed in 1993
http://it.youtube.com/watch?v=BVzmKq0aaUg&feature=related
4)A questo proposito si veda: http://www.youtube.com/watch?v=-1IL9l6Z8rA&feature=related
5) Lupo Salvatore, "Storia della mafia", Donzelli Editore, Roma 1996, p. 59.
6) Nicastro Franco, Mafia, 007 e Massoni, Edizioni Arbor, Palermo 1993, p. 186.
7) “Primo Piano”, RaiTre, http://www.youtube.com/watch?v=AnV59_dIhSU&feature=related
8) Discorso pronunciato il 27 Aprile 1961 dal Presidente John Fitzgerald Kennedy al cospetto dei massimi rappresentanti della Stampa USA (la American Newspaper Publishers Association) riuniti presso l’Hotel Waldorf-Astoria di New York.
9) http://it.youtube.com/watch?v=_YNo1AO92Q4&feature=related
BIBLIOGRAFIA
Gatto Trotti Cecilia, “Storia esoterica d’Italia”, Piemme 2001.
Lupo Salvatore, "Storia della mafia", Donzelli Editore, Roma 1996.
Nicastro Franco, “Mafia, 007 e Massoni”, Edizioni Arbor, Palermo 1993.
Pantaleone Michele, “Mafia e politica”, Einaudi, Torino 1962.
Pinotti Ferruccio, “Fratelli D’italia”, BUR, Milano 2007.
Tranfaglia Nicola, “La mafia come metodo”, Laterza, Roma-Bari 1991.
20 commenti:
Uno degli aspetti del problema che mi colpisce particolarmente è il conformismo di quelle "brave persone" che poi formano la truppa dell'associazione a delinquere che occupa il potere. Ignoranza? Dabbenaggine? Scarso senso critico, ovvero intelligenza? O semplice censura, buon senso interessato, connivenza da subordinati che non hanno alternative di vita?
Qualunque cosa sia mi sembra la vera fonte della colpa, intesa anche in senso cristiano, come un male inevitabile che colpisce tutti indistintamente. Tutti colpevoli, nessun colpevole, così che la responsabilità svanisce in un'eterea ambiguità senza confini precisi, anzi relativizzabili senza limite. .... e non c'indurre in tentazione, ma liberaci dal male, amen.
Questa la preghiera quotidiana, proprio perchè riferita ad un male eterno, per il quale siamo tutti impotenti. Conformismo da fascismo, da mafia, da professione, da scuola, da amicizie, ecc. ecc. Chiaramente le regole dell'economia reale la fanno da padrone. La borsa ne è un esempio estremo, ma la stessa logica "di mercato" la ritroviamo ovunque, nella macro come nella microeconomia. Conformismo, o pecoronismo, o adattamento ambientale, o pigrizia mentale, o paura e desiderio di sicurezza, sono tutte realtà umane che spiegano la complicità, spesso assurda e irrazionale, con il sistema criminale fin dai livelli più bassi, che così, oltre a legittimarlo, giustificano e in un certo senso rendono "necessario" il vertice di comando del sistema criminale stesso, in un gioco di causa-effetto circolare, senza più un'origine.
Per questo penso che la discussione sulla massoneria resti nel limbo dell'inopportuno, dell'impensabile per l'opinione pubblica (di quel poco che ancora ne rimane). Molto più "interessante" dedicarsi a veline e calciatori.
Alberto
Mi scusi Dott.ssa Randazzo ma quando non esisteva la massoneria, gli skull and bones, la società boema e la mafia cosa succedeva?
Il potere economico e politico erano gestiti in modo più umano?
A me non sembra.
Queste sette (dato e non concesso che esistano come descritte) probabilmente funzionano da luogo di aggregazione di persone che già hanno un potere economico e politico e che in tali sedi rinsaldano e solidificano i loro rapporti, non credo che però il fine di tali sette sia il raggiungimento di fini ulteriori rispetto a quello che è sempre stata la storia della società divisa in classi: il dominio degli sfruttatori sugli sfruttati.
Queste congreghe possono essere un luogo di elaborazione di strategie più efficaci ma il fine, a mio parere, rimane quello.
L'esistenza dei culti misterici si perde nella notte dei tempi.
In ogni epoca sono esistite tecniche di manipolazione mentale diverse.
Consiglio la lettura del libro
M. Giebel, "I culti misterici nel mondo antico", Edizioni ECIG, Genova 1993.
oppure:
René Guénon, "Autorità Spirituale e Potere Temporale", Luni Editrice 1995.
Segnalo il film The Good Shepherd che fa vedere qualcosa della Skull & Bones. film interessante sebbene un po' troppo confuso.
Beh che dire dott.ssa Randazzo...che i governanti di ogni tempo abbiano usato/usino sistemi ed organizzazioni occulte per preservare o, peggio, estendere il loro potere sulle masse nei secoli l'ho sempre immaginato, ma raccontato in maniera così lucida e circostanziato mi angoscia non poco. Vorrei tanto che quanto da lei descritto fosse frutto di una sua aberrazione mentale per poter ancora sperare in un mondo migliore, ma la tragedia sta nel fatto che lei fornisce sempre delle analisi puntuali e difficilmente attaccabili, per cui ancora una volta le devo dare atto di essere riuscita ad "angosciarmi". Del resto è grazie a lei ed ai suoi scritti se da un po' ho riscoperto il piacere di leggere e di interessarmi ad argomenti che la maggior parte delle persone non possono o, peggio, non vogliono toccare...e lei lo sa meglio di me: non c'è peggior sordo di chi non vuole ascoltare. Ad ogni modo ha la mia ammirazione per il suo stile di scrittura e per il coraggio di affrontare temi difficili quanto scottanti. Mi farebbe piacere avere un suo indirizzo e-mail, io le fornisco il mio nino.finizio@gmail.com. Ho anche appena aperto un mio blog nella speranza di potermici dedicare http://nfinizio.blogspot.com
se in un suo ritaglio di tempo vorrà degnarmi di una visita ne sarò felicissimo. Grazie, Nino
Ciao Antonella.
Mi dai il permesso di postare il tuo articolo sul mio blog?
Un saluto
Certamente.
Ricambio il saluto con simpatia!
Gentile Dott.ssa,
mi unisco ai complimenti per quanto ha scritto. Arrivo qui dal blog di Paolo Franceschetti. Non ho parole. Soltanto volevo chiederLe il permesso di fare un copia-incolla sul blog di Stefano Montanari, candidato premier alle ultime elezioni per la lista PER IL BENE COMUNE. Proprio perchè è una persona onesta, uno dei pochi che si battono contro gli inceneritori, non gli viene dato spazio nè parola. Vorrei che anche lui sapesse.
Gentile dott.ssa,
mi unisco ai complimenti per il suo scritto e mi permetto di chiederLe se posso farne un copia-incolla sul blog di Stefano Montanari, una candidato premier per la lista PER IL BENE COMUNE,una persona onesta che si batte contro gli inceneritori, e e proprio per questo ci sarebbe il rischio di una sua fine tipo Galileo, e già non gli danno spazio nè voce.
Gemma
Certamente può pubblicare l'articolo completo sul blog di Stefano Montanari, che è una persona che apprezzo moltissimo e spero abbia successo in tutte le sue iniziative.
Nel rileggere il mio messaggio ho visto che ho fatto parecchi errori, sembro analfabeta e chiedo scusa. E' la fretta (strano, no?) della digitazione.
Gemma
P.S.: Montanari, insieme a sua moglie, ha un laboratorio che analizza proprio i tessuti dei soldati di ritorno dalla guerra e la malattia dei pompieri che hanno lavorato subito dopo il crollo delle torri dell'11 settembre. Ma pare non lo conosca nessuno, e soprattutto ripete che i baroni dell'università insieme a "insospettabili" mettano loro i bastoni tra le ruote. Chissà perchè...?
Non preoccuparti per i refusi, sul web ne facciamo tutti.
L' informazione che mi dai su Montanari è molto interessante, e non mi meraviglia che sia ignorato: ignorano tutti quelli che non possono controllare.
Porbabilmente hanno anche timore che possa dire cose scomode.
Ciao Antonella stavo per fare un post su questi tuoi due articoli e avevo trovato anche della documentazione video di interviste a Kerry e a Bush che confermano quello che tu scrivi...
Ma un amico mio mi ha fatto venire un dubbio: In America nei college si inventano sette strane che fanno fare agi adepti cose strane e anche il masturbarsi in una bara davanti al gruppo in un contesto cosi ci sta.
Non è che siamo su questo versante? Voglio dire: si conosce l'eta' di sti due quando facevano queste cose?
Perchè l'interpretazione sarebbe un pelo diversa.
Ti seguo sempre
Ciao
Cloro
Per capire meglio consiglio di leggere il libro citato della Robbins e almeno due dei libri citati nella bibliografia.
Putroppo non si tratta di bravate giovanili come vorrebbero farci credere, le pratiche impregnate di violenza e sadismo vengono fatte anche da persone adulte. Ad ogni modo, si tratta di un fenomeno di vasta portata, per capirlo studiate i libri di qualità scritti da autori indipendenti.
Tenete presente che troverete molte persone che cercheranno di farvi sottovalutare il fenomeno, o perché esse stesse sono state convinte ingannevolmente di ciò, oppure perché hanno interesse a farvelo credere.
ciao antonella, oramai è qualche anno che leggo (e a onor del vero mi son fatto una certo bagaglio) sulla cosiddetta storia eretica (per non parlare di economia eretica...altrettanto interessante e soprattutto sorprendentemente esplicativo di molti fenomeni sociali e politici). Ma da ciò che se ne ricava è fondamentalmente una lotta tra due importanti correnti (che guarda caso hanno strutture e paradigmi verticistici specularmente piramidali..)difatti la Chiesa Cattolica (apostolico romana ovviamente) e un modello (che si dica laico-massonico o mondialista) che fa capo a potenti oligarchie finanziarie...massoniche . Concordi con questa visione (ovviamente non così semplicistica...ma pur vera) dicotomica della attuale realtà?
Inoltre ti volevo chiedere se avevi (sicuramente lo avrai notato) letto un libro che circola in alcuni ambienti (blog) scritto da tal "Epiphanius" su Massoneria e sette segrete il cui contenuto confermerebbe la visione di totale eradicamento dei valori tradizionali dellla Chiesa usando anche raffinate tecniche di manipolazione del consenso.
Chiudo con la preghiera di far riandare in stampa il tuo volumetto "Dittature" (Non è possibile più trovarne una copia!!)...sarebbe possibile acquistarne una copia direttamente da te...?! :)))
Grazie ancora per il bellissimo lavoro che conduci...un grande abbraccio!
Quello che dici è vero, posso concordare, anche se le cose potrebbero essere un po' più complesse. Non dimentichiamo che esistono anche organizzazioni massoniche dentro la stessa Chiesa Cattolica (ad es: Opus Dei) e che talvolta tutte queste formazioni convergono negli obiettivi. L'obiettivo primario, non dimentichiamolo, è quello di tenere i popoli nell'ignoranza e ben sottomessi al potere.
A questo scopo possono concorrere anche persone che non sospetteresti, come Grillo e Travaglio, che a detta di alcuni, sarebbero massoni. Da recente ho scoperto che fare il segno delle due dita divaricate (il segno del Vday) significa massone del 33° grado ( indicano 3+3 le tre falangi delle due dita) ovvero il 33 che è il grado sommo della massoneria.
A questo proposito si veda http://www.youtube.com/watch?v=Nw3q1z6dlDI&feature=related
Le due società a cui fanno capo Grillo e Travaglio hanno un logo molto simile, che presenta un cubo e una sfera, che sono simboli molto utilizzati nella massoneria. Potrebbe essere un caso?
Per quanto riguarda "Epiphanius" è vero quello che scrivi: la Chiesa Cattolica non ha alcuna intenzione di propugnare i valori cristiani, lo fa credere per apparire autorevole e dominare. In realtà il Vaticano ha guadagni inimmaginabili dalle guerre (attraverso le banche vaticane), e il papa, che predica contro le guerre, lo sa benissimo. E' tutto un inganno per manipolare le persone.
Mah...mi sa che però va a finire che si fregano da soli, che pena, se anche fosse vero, pensare a della gente che si rinchiude in delle tombe ad accoppiarsi.
ringrazio la dott.ssa Randazzo per i suoi libri ed articoli sempre interessanti e spesso illuminanti. Doveva pure esserci un motivo se moltitudini di gente non riuscivano a fermare quei quattro gatti al potere che sarebbero solo ridicoli se non facessero tanto male
Gentile dottoressa Randazzo innanzitutto mi complimento per l'ottimo articolo da lei scritto. Nel leggerlo mi sono soffermato su un particolare che mi aveva colpito qualche anno fa: vale a dire della stretta connessione tra mafia e massoneria. Nello specifico vorrei chiederle se lei ha mai sentito o letto una teoria storica secondo cui la mafia sarebbe stata creata da un accordo fra la massoneria anglo-italiana allo scopo di garantire l'afflusso di zolfo dalle miniere siciliane alle fabbriche d'armi inglesi. Ricordo di aver letto di questa "teoria" forse sul FOGLIO o forse in un testo storico di orientamento cattolico: lo so che non è molto; ma mi piacerebbe avere un suo parere al riguardo e se ne ha mai letto, che mi comunicasse le sue fonti. Cordiali saluti MTA
Sono al corrente di questi legami fra mafia e massoneria, come spiego anche nell'articolo.
Alcune delle mie fonti sono citate nell'articolo oppure si trovano nella breve bibliografia posta alla fine dell'articolo.
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