sabato

LE INDAGINI DEL PUBBLICO MINISTERO WOODCOCK

Di Antonella Randazzo

07 luglio 2007


Quello che i mass media diffondono in maniera spropositata, spesso, viene utilizzato per coprire altre notizie che il sistema non vuole divulgare. Da diverso tempo, telegiornali, quotidiani, riviste e alcune trasmissioni televisive, divulgano notizie sull'inchiesta del Pm di Potenza Henry John Woodcock, relativa ad un giro di estorsioni che vedrebbe coinvolti Fabrizio Corona, Riccardo Schicchi e altre 16 persone; indagine chiamata "Vallettopoli" per l'implicazione di vallette utilizzate per adescare personaggi famosi. L'inchiesta nasceva in seguito alle intercettazioni di conversazioni da cui emergeva il pagamento di somme per impedire la pubblicazione di immagini fotografiche considerate "compromettenti".
Di un'altra inchiesta, attuata dallo stesso Pm, assai più importante per l'opinione pubblica, la Televisione non ha parlato quasi per nulla. Si tratta di un'inchiesta relativa ad alcune Logge massoniche che negli ultimi anni si sarebbero infiltrate nella pubblica amministrazione, saccheggiando denaro pubblico, controllando appalti e gestendo il potere con criteri privatistici.
A Potenza sono indagate 24 persone per violazione della Legge Anselmi e per “essersi associate tra di loro allo scopo di commettere un numero indeterminato di reati contro la pubblica amministrazione, promuovendo associazioni segrete vietate dall’articolo 18 della Costituzione e pianificando interventi diretti ad accaparrarsi appalti, concessioni e risorse pubbliche, sfruttando i legami scaturiti da rapporti di natura massonica”. (1) Fra queste persone figurerebbero Veio Torcigliani, Gesualdo Marra, Ugo Ruggiero Rosi, Santo Mancuso, Mario Saullo, Marco Olivito, Francesco Toti, Roberto Testa, Paolo Togni, Bryan Arandjelovic ed Emo Danesi.
La Legge n.17 del 25 gennaio 1982 (detta Legge Anselmi), fu approvata in seguito allo scandalo della Loggia Propaganda Due (P2), con lo scopo di sciogliere la P2 e rendere illegali tutte le associazioni segrete con obiettivi analoghi. La legge ribadiva un principio presente nella Costituzione Italiana, al secondo comma dell'articolo 18, che considera illegali le associazioni segrete con scopi politici e a carattere militare.
L'inchiesta ha avuto inizio a Potenza poiché in Basilicata, nel 2005, fu scoperta una loggia diretta da Massimo Pizza, un personaggio implicato nei traffici in Somalia (“Somaliagate”). Il problema però sembra esteso a tutta l'Italia, come si è capito dalla scoperta di personaggi affiliati alla Loggia di San Marino, che agivano nelle amministrazioni di diverse località italiane, come una rete di potere.
Nel giugno scorso fu attuata l'Operazione «Why Not» che mise sotto inchiesta 19 persone indagate per associazione a delinquere, corruzione, violazione della legge Anselmi sulle associazioni segrete, truffa e finanziamento illecito ai partiti. Le persone indagate erano affiliate alla Loggia di San Marino, che, secondo la Procura della Repubblica di Catanzaro, agiva come una vera e propria lobby, per operare scelte nelle amministrazioni pubbliche, per appropriarsi di finanziamenti e controllare l'assegnazione di appalti. Il sostituto procuratore di Catanzaro Luigi De Magistris ha inviato informazioni di garanzia a venti persone, fra le quali c'è il generale Paolo Poletti, che attualmente è capo di Stato Maggiore delle Fiamme Gialle. Fra le altre persone indagate troviamo l'imprenditore calabrese Antonio Saladino e due persone che hanno lavorato per i servizi segreti, Brunella Bruno, in servizio al Cesis (Comitato Esecutivo per i servizi di Informazione e di Sicurezza), e Massimo Stellato, capocentro del Sismi a Padova. Altri nomi eccellenti hanno ricevuto informazioni di garanzia: il consigliere d'Amministrazione della Finmeccanica Franco Bonferroni, il presidente della società Met Sviluppo Pietro Macrì, l'assessore all'agricoltura Mario Pirillo, gli imprenditori Armando Zuliani e Piero Scarpellini, i dirigenti della Regione Calabria Luigi Filippo Mamone e Francesco De Grano, il consigliere regionale della Calabria Antonio Acri, Giancarlo Pittelli di Forza Italia, ecc. Alcune persone indagate erano già state affiliate alla Loggia P2.
Sono state effettuate diverse perquisizioni e controlli a Reggio Calabria, Padova, Roma e Milano. Nel «decreto di perquisizione personale e locale» firmato dal sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro Luigi De Magistris, si legge: "Emerge una pervicace volontà di depredare le risorse pubbliche pur di raggiungere lucrosi interessi criminali. Le indagini preliminari hanno anche evidenziato comuni colleganze affaristiche riscontrate anche da altra attività investigativa e dall'esame di materiale sequestrato all'esito di precedenti perquisizioni tra società e persone riconducibili, anche indirettamente, ad amministratori pubblici facenti parte di opposti schieramenti in tal modo delineandosi un controllo, si potrebbe dire, 'blindato' di fette rilevanti della spesa pubblica in settori determinanti per lo sviluppo. È emersa la costituzione di vere e proprie lobby affaristiche costituite con modalità tali da rimanere occulte, con attività dirette ad interferire sull'esercizio delle funzioni di istituzioni, amministrazioni pubbliche e di servizi pubblici essenziali di interesse nazionale".
Uno dei personaggi chiave dell'inchiesta sarebbe l'imprenditore Antonio Saladino, probabilmente legato alla società ‘Delta Spa’. E' emerso che il gruppo criminale avrebbe operato tramite parecchie società, fra loro collegate come scatole cinesi. La ‘Delta’, società di telecomunicazioni, sarebbe diventata ‘Italgo spa’, amministrata da Giorgio Cirla, presidente della ‘Sopraf’. Entrambe le società appartengono al ‘Gruppo Delta’, un'holding finanziaria controllata dalla Cassa di Risparmio di San Marino. La Procura di Catanzaro ha appurato che "artificiosamente siano state costituite una serie di società, create ad hoc, per fare profitto illecito ed ottenere commesse nell’ambito degli appalti e delle gare e per perpetrare ingenti truffe ai danni della comunità europea nell’ambito dei finanziamenti pubblici di volta in volta confluiti presso le casse della Regione Calabria da parte dell’Unione Europea, utilizzando spesso le società per piazzare, quale controprestazione sinallagmatica, persone che hanno prestato loro opere in favore dei vari solidali... è emerso che diversi nominativi di persone coinvolte, soprattutto taluni indagati, compaiono in diversi assetti di società, spesso con ruoli apicali, talvolta uscendo da alcune per rientrare in altre di medesimo oggetto sociale. Tenuto conto, altresì che le società interessate, che sembrano costituire un collaudato sistema di 'scatole cinesi', hanno quasi sempre come oggetto sociale il settore ambientale (rifiuti o acque), quello immobiliare, quello finanziario, quello informatico, quello dei servizi e del terziario, e che risultano rapporti e transazioni per il reimpiego, verosimilmente, delle somme illecitamente acquisite con società fiduciarie". (2)
L'indagine su Fabrizio Corona, a confronto dell'altra inchiesta, che vede l'esercizio di un potere di stampo criminale che depreda denaro pubblico, è a dir poco ridicola.
Oggi l'Italia è nelle mani di mafiosi e di coloro che operano con metodi criminali, e gli italiani sono trastullati da vicende di vallette e di presunti piccoli ricattatori inguaribilmente esibizionisti.
Traete voi le debite conclusioni.



Copyright 2007 - all rights reserved.

ATTENZIONE: Questo articolo è protetto dal Copyright.
Tutti i diritti sono riservati. È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale di questo articolo, inclusa la memorizzazione, riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione scritta di Antonella Randazzo. Per la riproduzione integrale o di parti dell'articolo occorre richiedere l'autorizzazione scrivendo all'indirizzo e-mail giadamd@libero.it



Fonti:
Gazzetta del Mezzogiorno, 6 giugno 2007.
La Repubblica, 12 marzo 2007.
La Repubblica, 19 giugno 2007.
L’Unità, 18 giugno 2007.
La Stampa, 25 giugno 2007.

Note
1) Amministratore, 6 giugno 2007.
2) Il Corriere della Sera, 19 giugno 2007.

10 commenti:

Unknown ha detto...

L'esistenza di logge massoniche e la loro attività al fine di raggiungere gli scopi che si prefiggono è stata chiara (o quasi...) sin dagli annni '80 con il caso della P2.
Cosa è successo ai massoni adepti di quella loggia?
Mi pare che uno sia diventato una persona parecchio influente nella vita del nostro paese e mi giunge voce che sia anche stato addirittura il nostro presidente del consiglio...
Altri hanno assunto comunque ruoli di primo piano in aziende o in partiti ma comunque sono totalmente riabilitati (anche perchè buona parte della gente non sa). E' lecito pensare che questa impunità favorisca ancor di più la diffusione del fenomeno che secondo me è uno dei più preoccupanti e emblematici in Italia.

I media sono diventati ormai poco più che uno strumento per condizionare più popolazione possibile: Mediaset è proprietà di uno che aveva una tessera della P2 (vedi sopra), la RAI (o ciò che ne rimane) è in mano ai partiti. Ovvio che tutti i TG non spiegheranno mai e poi mai la situazione ai telespettatori.

Secondo lei come si sente una persona che entra in casa, in un bar o in un ristorante e trova tutti incollati alla tv per seguire un TG pieno di omissioni, notizie manipolate e di sotterfugi per orientare l'attenzione del pubblico ?
E se quel pubblico sono le persone che ami?

Portatori di ombre e confusione. Questo è la classe dominante oggi.

"...Hey you, dont help them to bury the light.
Don't give in without a fight..."

Antonella Randazzo ha detto...

Caro Simone,
ci si sente davvero molto male nel constatare come i mass media ingannano sempre più spudoratamente le persone.
Moltissime persone non hanno modo o tempo per cercare altre fonti d'informazione e quindi credono a tutte le menzogne che i telegiornali dicono, col risultato che sono indotte a dare consenso ad un sistema basato sulla guerra, sulla tortura e sull'ingiustizia.
Mi rendo conto della gravità della situazione, per questo scrivo e continuerò a farlo, cercando di capire e far capire che è possibile negare consenso all'attuale sistema di potere, e fare in modo che esso si indebolisca sempre più fino a crollare.
Attualmente il gruppo dominante sta diventando sempre più intollerante proprio perché si accorge che molte persone stanno comprendendo la verità.
Sono fermamente convinta che un sistema basato sulla menzogna e sull'inganno non potrà dominare per sempre.

Claudio ha detto...

Salve Dottoressa Randazzo,
apprezzo come sempre i suoi articoli, il problema è che allo stato attuale i nostri "dipendenti"(come li chiama giustamente Beppe Grillo) stanno spingendo esageratamente e sfacciatamente sull'acceleratore...
si stanno parando il sedere e credono fermamente di riuscire a riequilibrare tutto dopo Tangentopoli e dopo Falcone e Borsellino...
riequilibrare per modo di dire...e naturalmente dal loro punto di vista...stanno facendo cose orribili, ma così orribili che non so fino a che punto la gente continuerà a rimbambirsi davanti alla tv e ai cellulari e ad altre mode cretine...forse quando si accorgerà che gli manca il pane...o che la propria donna è andata a prostituirsi perchè mancano soldi a sufficienza per farsi una vacanza...questi sono dei pazzi...chi cerca di fare giustizia (Forleo, De Magistris) viene fatto passare per persecutore o per millantatore;
chi cerca di fare giustizia viene comunque ostacolato da leggi che favoriscono nettamente mafiosi, politici corrotti e delinquenti...
ci stanno succhiando anche il sangue...fanno leggi sulle pensioni improponibili e disumane...Dottoressa qui scoppia seriamente una guerra civile...
e non è detto che così si risolvano le cose...ci sta una vostra collega, la Dott.Gabriella Carlizzi, penso che la conosciate, che una volta scrisse di una catastrofe a livello planetario dal quale però sarebbe nata una nuova umanità...ora previsione o no, penso che ci voglia a questo punto davvero un colpo di spugna da "sopra"...l'uomo non ha più valori, si spettacolarizzano i dolori familiari, si spettacolarizzano vicende di tipi squallidi (Hilton, Corona, Le Marchi ecc.) che vengono resi dei miti dai mass media, si creano mode cretine e senza senso come le suonerie, si sbatte la pornografia a destra e a sinistra, si amplifica sempre di più il fenomeno della pedofilia, si perde il senso della realtà appresso ai videogame, alle chat, si è perso il gusto della genuinità a livello culinario con prodotti che ci avvelenano soltanto, si è perso il gusto dell'arte, il saper cercare qualcosa di nuovo...No so più cosa pensare allo stato attuale...so solo che la maggior parte delle persone non comprende tutto ciò e crede di poter campare all'infinito grazie ai genitori...grazie per il suo impegno, Dottoressa, la seguo e la seguirò sempre, ciao

S. ha detto...

Ciao Antonella,
è davvero aberrante come nei TG si cerchi sempre di spostare l'attenzione del pubblico su notizie di scarsa rilevanza sociale a svantaggio di quelle sostanziali per la corretta gestione di una democrazia.
Sul piano individuale spesso ci si muove nello stesso modo. Se c'è una questione spinosa, sgradevole o contraria a un dogma comunemente accettato, si cerca di schivare, di eludere, di rimandare o di cambiare le carte in tavola. Nella migliore delle ipotesi “i panni sporchi si lavano in famiglia”, spesso, per altro, quando non se ne può più fare a meno.
E’ proprio questo atteggiamento omertoso, tanto nel pubblico quanto nel privato, che crea dei “mostri” fuori controllo.
Se a livello individuale, con un po’ di buona volontà e di onestà intellettuale, è possibile trasformare i nostri “mostri” in utili esperienze di vita, a livello sociale sono molto più incerto su cosa potrebbe favorire un processo analogo, anche se ho qualche idea.
La Rivoluzione Francese, a cui fece seguito il Terrore e che vide alla fine vincitrice la borghesia, può forse aiutarci ad illuminare possibili rischi di una rivoluzione contro il nostro sistema economico/sociale e di sviluppo. Com’è che da libertà, uguaglianza e fraternità la rivoluzione è pesantemente deragliata verso il trionfo del profitto e dell’iniziativa privata? Penso che la ragione principale sia che la maggioranza dei soggetti coinvolti non aveva ben chiari in testa gli ideali per cui diceva di battersi. La bocca diceva belle parole, ma nel cuore c’era soprattutto scarsa fiducia nel prossimo e interesse personale, e come strumento di controllo si finì per ricorrere alla ghigliottina e alla paura. Dalle ceneri di un sistema ingiusto, attraverso il sangue e la vendetta, è nato un sistema “diversamente ingiusto”. In un certo senso, il popolo era immaturo per prendere le redini del suo destino, e fu incapace di tradurre in pratica ideali più grandi di lui.
Oggi si da ancora per scontato che il popolo sia immaturo, il che per molti versi è vero. Come ad un bambino (a torto, secondo me) non si dicono le “brutte notizie” o le si addolciscono in vari modi, così i media cercano costantemente di rappresentare il nostro mondo come migliore, più giusto e più bello di quanto in realtà non sia, cercando di trasmettere un senso di beata (quanto beota) soddisfazione in una culla di mediocrità e uniformazione culturale.
La chiave per un cambiamento radicale e profondo della società, a mio modo di vedere, sta proprio nel crescere, nel maturare, nell’aiutare il singolo individuo a fronteggiare la vita a 360 gradi. Ciò è molto più semplice ed efficace se fatto nei primi anni di vita. A tale proposito ho trovato di grande interesse il metodo educativo di A.S.Neill. La chiave per creare un mondo più libero è riconoscere libertà di espressione e dignità a coloro ai quali è più facile negarla (con mille scuse e giustificazioni), ovvero ai bambini. Una riforma vera della società, quindi, per come la vedo io, dovrebbe partire o andare di pari passo ad una riforma della scuola, per quanto la cosa possa risultare delicata e difficile.
Che ne pensate?
Per approfondire:
http://www.disinformazione.it/summerhill.htm
P.S.: Come mai, Antonella, non sono stati pubblicati i tuoi ultimi post su disinformazione.it? Penso che siano molto pertinenti con i temi trattati nel sito. In bocca al lupo per tutto e grazie per questo spazio di condivisione
S.

Antonella Randazzo ha detto...

La tua analisi, S. è senz'altro molto interessante.
Credo anch'io che la scuola sia fondamentale per
creare una società migliore, capace di una maggiore crescita morale. Per questo attualmente,
l'oligarchia dominante sta facendo in modo che la cultura, l'arte e l'essere costruttivi e creativi capitolino di fronte alle risse, alla volgarità e alla superficialità di cui i media abbondano. Dobbiamo resistere a questo facendo buone letture, ascoltando buona musica e facendo in modo che la nostra vita sia improntata alla profondità d'animo
e alla concordia.
In precedenza ho scritto diversi articoli per il sito disinformazione.it, ma attualmente sono molto impegnata a lavorare e il poco tempo che mi rimane lo dedico a questo blog. Se Pamio dovesse
richiedere i miei post pubblicati su questo blog, come fanno altri siti, ovviamente, sarei ben felice di farglieli pubblicare.

igino ha detto...

Salve dottoressa Randazzo.
Volevo conoscere una sua opinione riguardo al v-day organizzato in questi giorni da Beppe Grillo.
Per lei tutto ciò potrà avere dei risultati?
E' d'accordo con le proposte richieste da Grillo?
Un saluto e.....complimenti per il blog.

Antonella Randazzo ha detto...

Premesso che Grillo è un comico molto simpatico
e che sono disposta ad apprezzare tutto ciò che si fa a denuncia del sistema iniquo in cui viviamo,
rispondo che quello che viene richiesto al v-day, anche se giusto, non è tutto quello che serve per liberarci dall'attuale sistema criminale.
Infatti, a mio avviso bisogna mandare a casa tutti gli attuali politici e sciogliere tutti i partiti che attualmente dimostrano nei fatti di rispondere ad un potere che non è quello dei cittadini.
Occorre che le persone siano disposte ad organizzare esse stesse le elezioni di persone che ritengono oneste e capaci, e sottrarre questo potere
a chi detiene la ricchezza finanziaria ed economica.
E' un percorso difficile perché richiede responsabilità e impegno personale da parte di tutti i cittadini, che accettano l'attuale potere proprio perché consente loro di delegare le responsabilità ad altri.
Chiedere cose che daranno risultati molto limitati, come avviene attraverso il v-day, significa accettare il potere di chi sta sovvenzionando le guerre e sta impoverendo il paese attraverso vari meccanismi (debito, privatizzazioni, ecc.). Tutto sommato si rischia, anche senza volerlo, di rafforzare l'attuale sistema fomentando proteste che probabilmente non produrranno effetti, ma anche se lo facessero non scalfirebbero minimamente il sistema.
E' per questo che le iniziative di Grillo vengono persino annunciate al telegiornale, mentre persone che non sono comici (o persone di spettacolo) ma sono impegnate seriamente a capire la realtà umana e a proporre soluzioni più valide non sortiscono alcuna considerazione.
Premetto che con questa mia risposta non apro alcun dibattito perché questo è un blog un po' particolare, in cui ognuno può dire la propria senza però voler convincere gli altri.
Dunque, se ritenete che Grillo faccia tutto quello che è possibile per contrastare il sistema e che non rischi di confermarlo, come io temo, continuate pure a pensarla così.

Antonella Randazzo ha detto...

Per chi non lo sapesse,
l'8 settembre è stato, su iniziativa di Grillo, "il giorno del Vaffanculo day o v-day per ricordare che dal 1943 non è cambiato niente ...... il v-day sarà un giorno di informazione e di partecipazione popolare". (parole di Beppe Grillo).
Un volantino che pubblicizzava l'iniziativa diceva:
"Legge di iniziativa popolare:
1) No ai parlamentari condannati
no ai 25 parlamentari condannati in Parlamento - Nessun cittadino italiano può candidarsi in Parlamento se condannato in via definitiva, o in primo e secondo grado in attesa di giudizio.
2) Due legislature
no ai parlamentari di professione da venti e trent'anni in Parlamento -
Nessun cittadino italiano può essere eletto in Parlamento per più di due legislature.
3) Elezione diretta
no ai parlamentari scelti dai segretari di partito - I candidati al parlamento devono essere votati dai cittadini con la preferenza diretta".

Si chiedeva di partecipare all'iniziativa e di firmare queste richieste.
Io non ho partecipato al v-day e non firmo per queste richieste, semplicemente perché non credo che le persone mafiose e corrotte in parlamento siano soltanto 25, ma ho motivi per ritenere che siano almeno il 70/80% (stima in difetto), e dunque se si tratta di chiedere ciò che davvero conviene al popolo, occorre chiedere lo scioglimento dell'attuale parlamento.
Inoltre, la questione centrale non è tanto il numero dei mandati (anche se è condivisibile che non siano tanti) quanto se il parlamentare agisce nell'interesse collettivo oppure no. Se egli dimostra di essere corrotto deve essere destituito immediatamente. Bisognerebbe approvare una legge che rimetta il mandato nelle mani del popolo quando gli organi statali non seguono l'interesse della collettività. La legge deve dare la possibilità (tramite referendum o altre forme democratiche) di destituire i singoli politici o gruppi, oppure l'intero parlamento. D'altra parte, se esso deve rappresentare il popolo, sarebbe logico che dipendesse direttamente dal popolo.
L'elezione diretta dei parlamentari è un principio condivisibile, ma per cambiare l'attuale situazione occorre per forza che siano soppressi tutti gli attuali partiti, che hanno dimostrato ampiamente di essere a servizio del gruppo di potere. Altrimenti saranno gli stessi partiti a scegliere i candidati e non sceglieranno di certo chi potrà intralciare l'attuale sistema iniquo di potere.
Dunque, ritengo che per essere efficaci bisogna non accontentarsi di proteste "palliativi", che servono soltanto a sfogare la rabbia repressa, dovuta al fatto di vivere in una dittatura mascherata da "democrazia".
Tutti i cittadini dovrebbero smettere di essere sudditi e di protestare senza pretendere che le cose cambino effettivamente. Un comico bravo come Grillo non deve farci dimenticare che abbiamo diritti che attualmente non sono rispettati e che l'attuale parlamento obbedisce ad un gruppo ristretto di persone, appoggiando la mafia, la criminalità finanziaria, le guerre e molti altri crimini. Ritengo dunque che la situazione sia molto grave, e non basta un vaffan..... (magari bastasse!)

vulca ha detto...

A proposito del Vday io ho firmato per: ricomincio da tre! i tre punti sono essenziali per "scalfire" e comunque la costituzione prevede, con 50 mila firme, l'apertura di un dibattito in parlamento e il d.l. presentato da un ministro quale dipietro non è poca cosa se è stato messo il 16 corrente mese all'ordine del giorno dopo che era già stato presentato dallo stesso dipietro nei mesi precedenti al vday.
Come vede cara amica, che stimo molto, qualche cosa ha scalfito!
poi la certificazione delle liste civiche da grillo possano essere derise, lui è un comico, col vday è nato un movimento che se cresce e fà le scelte giuste, trascinando anche i piu restii bipolaristi, organizzandosi nel e dal blog, come il 21 settembre prossimo alla sala overtur di via tripoli 22, ore 21.00 a Roma, credo proprio che si sia imboccata la strada giusta.
le difficoltà sono molte, ci vogliono oratori come lei, illuminati e con buona memoria, se no sarebbe demagogia parlarne solo su un blog.
comunque sia rispetto sempre i differenti punti di vista, se mi sono permesso è perche la stimo molto.
vulca.

Antonella Randazzo ha detto...

Se avrete risultati concreti, nel senso che riuscirete a mandare a casa tutti gli attuali parlamentari e a fare in modo che ci si organizzi dal basso per eleggere nuovi candidati onesti, non potrò che esserne felice.
Comunque, dire la verità non è mai demagogia.
Non scrivo soltanto su questo blog, scrivo soprattutto saggi, per la mia crescita e per quella di tutti coloro che li vogliono leggere.