venerdì

L'illusione delle libertà!

4 commenti:

rocco ha detto...

Grazie per l'informazione cara Antonella, ho visto che hai inserito anche altri video che non a caso denunciano la causa dei vari problemi che affliggono la ns. società: il sistema monetario. Questo mezzo che dovrebbe essere di utilità e giustizia sociale è ormai divenuto un'arma del diavolo. Non è che il denaro in sè è l'anticristo ma è la natura che man mano in questi anni ha assunto che ne fa un'arma del diavolo. La maggiore astuzia del diavolo si dice è far credere che non esiste. Oggi tutti utilizziamo l'euro ma non ne conosciamo la sua causa e i suoi effetti.L'economia è una cosa fredda che non attira le grandi masse ma è proprio dall'economia che dipende la vita di qualsiasi popolo. Attenzione a non confondere il denaro con quello che è la ricchezza di un popolo. La vera ricchezza di un popolo è in primis la sua onestà poi viene la sua cultura e tradizioni ed infine le sue risorse materiali.
Bene, gli Italiani sono un gran popolo solo che non lo sanno. Il sistema attuale tende a distruggere tale ricchezza per imporre il dio denaro come idolo ma come spesso hai detto tu cara Antonella non può durare a lungo in quanto più un popolo soffre più la realtà si fa trasparente cioè viene alla luce della coscienza.
Bisognerà insistere sull'informazione del sistema monetario di oggi per aumentare le difese della coscienza popolare e per avere un chiaro quadro di dove porta la cultura del profitto.

Alex ha detto...

ciao anto, davvero un video illuminante: da parte mia prometto che lo farò girare il più possibile nel web!!
volevo chiederti se puoi fare un post sul trattato di lisbona (magari già lo hai fatto!) che ad occhio e croce mi sà tantissimo di fregatura da parte del sistema già solo vedendo il suo iter (si chiamava costituzione europea, in quanto tale doveva essere ratificata da tutti i popoli tramite referendum, ma i francesi e gli olandesi non si sono fatti fregare...allora gli stegocrati hanno pensato bene di rimanere inalterato il testo cambiando il nome da costituzione a trattato: il trattato, a differenza di una costituzione, può essere approvato dal PARLAMENTO, cioè dalle loro marionette e così sta avvenendo...in irlanda però anche i trattati devono essere approvati dal popolo e non dal parlamento,e anche lì il popolo non si è fatto fregare...nonostante ciò stanno andando avanti lo stesso e recentemente anche il parlamento italiano l'ha ratificato all'unanimità, ovviamente, omettendo di spiegarcelo...in fondo che sarà mai, è SOLO IL TRATTATO CHE UNA VOLTA RATIFICATO IN TUTTI I PAESI MEMBRI SOPPIANTERà LE VARIE COSTITUZIONI, inclusa la nostra che, sebbene bistrattata, almeno a parole è piena di bei principi...
ad esempio in internet ho sentito dire che con l'approvazione del trattato sarà possibile tenere a bada manifestazioni anche con la morte!
se non l'hai già fatto non sarebbe utile un post sulla prossima costituzione europea, che in internet tutti giurano che sia stata scritta praticamente dalla BCE...
un salutone!

Unknown ha detto...

Bel video...
Sembra però che tutte la colpa dello sfascio del mondo sia dei banchieri e che chi depositi soldi in banca sia quasi un loro complice.Antonella ma che alternative ci sono,se uno vuole non affidare i propri "incassi" a una banca,nascondere i denari sotto i materasso?Per capirne di più puoi consigliarmi qualche libro dove la teoria del "complotto bancario" è ben spiegata?
Tempo fa vidi "Zeitgeist" e vi era solo un accenno,ho visto anche video in cui Grillo parla del cosidetto "signoraggio" ,ma non ci ho capito molto.Complimenti sempre per il tuo blog,palestra preziosa di riflessione.

Antonella Randazzo ha detto...

Prima o poi parlerò anche della BCE e del trattato di Lisbona, riprendendo e ampliando quello che già ho scritto nel libro "Dittature".

Per quanto riguarda i testi utili per capire la truffa dei banchieri consiglierei di leggere l'articolo:
http://antonellarandazzo.blogspot.com/2007/11/psicologia-della-finanza-parte-i-le.html

e di considerare la bibliografia indicata alla fine della seconda parte (che si trova di seguito alla prima).
Buona lettura!