tag:blogger.com,1999:blog-1845032759814311176.post8557429060876732522..comments2023-09-09T08:09:17.882-07:00Comments on Antonella Randazzo: LA DISSIDENZA IGNORATA - Le capacità manipolatorie delle ideologie dominantiAntonella Randazzohttp://www.blogger.com/profile/12450376632789563893noreply@blogger.comBlogger10125tag:blogger.com,1999:blog-1845032759814311176.post-23976682894225534202008-07-21T04:42:00.000-07:002008-07-21T04:42:00.000-07:00La seconda che hai detto, diceva una macchietta di...La seconda che hai detto, diceva una macchietta di Guzzanti.<BR/>Una cosa che mi è rimasta impressa nel praticare lo yoga è la concentrazione costante sull'attimo che si vive. Si ha come l'impressione anzi la certezza di essere in collegamento con tutto. Il collegamento mi serve per spiegare ciò che sono i fatti da ciò che sembrano alla luce del risultato. Spesso noi facciamo grandi cose che si traducono in risultati invisibili esternamente ma importantissimi per noi stessi. Ebbene se questo accade, primo o poi cambia anche il risultato all'esterno. Molti politici di oggi, ieri sessantottini hanno vissuto l'epoca del PCI/PSI/MS/DC per poi passare al centro destra o Forza Italia di Oggi o PD. Questo fa capire come sono vicine le "idee politiche" che tengono divisi gli schieramenti politici di oggi.<BR/>Tanto clamore per un posto in Parlamento, per crearsi l'immunità e vivere dei proventi dello Stato.<BR/>Qualcuno disse che Berlusconi era un grande imprenditore, bè alla luce dei fatti lo è ma a che prezzo?<BR/>Scegliere di avere successo non basta, bisogna accettare i compromessi e poi chi sei? Un 'autorità, uno da prendere ad esempio? Qualcuno altro ha detto che Prodi era una persona seria. Dopo il suo sforzo in politica credo proprio che di serio aveva solo il suo rendiconto. Questi sono i fatti. Veltroni l'uomo del nuovo Partito Democratico, un politico ma anche altro è stato definito. "Altro" appunto racchiude il suo mistero ma poi nei fatti nulla di diverso da chi lo ha preceduto anzi.<BR/>Con questi personaggi di punta l'unica cosa sembrerebbe abbandonare, cosa che agli Italiani riesce molto bene infatti abbiamo abbandonato le ns. responsabilità a questi magnati della politica moderna per poi lamentarci su qualche blog.<BR/>Noi siamo poveri di iniziativa e questo ci incatena ad una esistenza senza passione, in ozio.<BR/>Bè possiamo lamentarci ma le cose non cambieranno, bisogna cogliere l'attimo, dire a se stessi perchè sto facendo questo, a che serve? Sempre il perchè, il gioco che si impara da piccoli funziona anche per i grandi.Non credete di non valere niente perchè proprio su questo valore che si erge il potere degli altri.roccohttps://www.blogger.com/profile/16564956967046762481noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1845032759814311176.post-15367567852820042722008-07-20T08:57:00.000-07:002008-07-20T08:57:00.000-07:00Grazie davvero per le belle parole che mi scrivete...Grazie davvero per le belle parole che mi scrivete, come scrivo spesso, sono per me come un carburante che mi spinge a fare di più e meglio.<BR/>Come scrive Alberto, non bisogna essere pessimisti. Anche se i miei articoli vi spiattellano la verità nuda e cruda, spesso difficile da "digerire", occorre pensare che la comprensione delle verità più sgradevoli è l'unica strada che porta all'autoconsapevolezza e alla crescita, e la crescita interiore, per sua natura, indebolisce non poco il sistema. <BR/>Alcuni autori che si occupano di percorsi di crescita dicono che su questo pianeta una sola persona consapevole vale, come influenza sulla realtà, tanto quanto centinaia di persone che si comportano come pecore. Ossia, chi porta in mano una luce illumina un territorio ben più ampio rispetto a chi non porta nulla. E poi pensiamo che quando si apre una porta chiusa e la luce entra, si nota che è proprio la luce ad entrare nella stanza e ad illuminare, e l'ombra ne è sopraffatta. Potrebbe essere la metafora del potere sull'ignoranza che si acquisisce quando si diventa consapevoli.Antonella Randazzohttps://www.blogger.com/profile/12450376632789563893noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1845032759814311176.post-91739200657962068912008-07-20T08:43:00.000-07:002008-07-20T08:43:00.000-07:00Ciao Antonella.Molto interessante l'articolo, non ...Ciao Antonella.<BR/>Molto interessante l'articolo, non mi stupisce che nella storia uno dei pochi sguardi liberi sia stato quello anarchico. L'unico che per la sua formazione intrinseca non ha mai potuto avere interessi che si frapponessero alla visione della verità.<BR/>Grazie, sono davvero pane per la riflessione i tuoi scritti.Cinziahttps://www.blogger.com/profile/11006034484883390798noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1845032759814311176.post-74825464340650296202008-07-20T06:00:00.000-07:002008-07-20T06:00:00.000-07:00Veramente bello, limpido, significativo questo scr...Veramente bello, limpido, significativo questo scritto di Antonella che riprende il leit-motiv della stegocrazia inquadrata nel contesto della storia contemporanea.<BR/>Mi vengono in mente due battute estemporanee. Leggo poco e men che meno Paolo Mieli, ma proprio ieri una mia amica lo citava a proposito dell’analisi del 68, riportando una motivazione di quel movimento nella quale anche lei si riconosceva, ovvero il desiderio represso dei giovani di ritrovarsi, socializzare, fare gruppo. Ecco un esempio banale di come gli abili intellettuali di regime riescono a banalizzare l’esperienza vissuta, così da non far imparare nulla da essa, riducendola al nulla, alla quotidianità dell’esercizio dell’ego in tutte le solite insipide salse, che però riempiono le nostre serate, stupide e vuote, alla Gaber prima maniera.<BR/>Il secondo pensierino va ad un’immagine simbolica che sicuramente avrete già letto, dello stegocrate al bar che vede passare un’animata manifestazione di protesta e dice “E’ appena passata la rivoluzione, scusate, devo andare a dirigerla”.<BR/>Una sensazione che invece mi è nata mentre leggevo le considerazioni di Antonella, e non solo (vedi byoblu di oggi, di portata storica), è di tenerezza nel guardare indietro, alla storia vissuta in diretta solo qualche decennio fa, quando Marx faceva veramente paura, non ai veri stegocrati dallo stomaco di ferro, ma ai loro ben più numerosi subalterni che ne costituiscono il braccio ramificato nel tessuto sociale. Le cose a quell’epoca erano ben più semplici, pur nelle mistificazioni tutto appariva più chiaro, distinto. Perfino l’ex capo ISTAT (DeRita) l’altranno parlava invece di società indistinta, se n’era già accorto anche lui.<BR/>Oggi non serve neanche più una contrapposizione ideologica vera, basta il nulla mediatico per distrarre dalle contraddizioni del sistema, accettate fino a limiti parossistici, digeriti come fossero acqua fresca.<BR/>Bipolarismo indistinto, classi sociali molto distinte nel portafoglio quanto indistinte nelle opinioni, cultura, sogni, consuetudini, gusti, futuro, presente, tutto indistinto, frullato. Sembra un capolavoro da grande fratello, ma in realtà non sono pessimista, lo vedo piuttosto come il preludio del cambiamento che non si può rinviare in eterno. Dal punto di vista storico, nonostante tutto, le esperienze sono state vissute. Con ciò non intendo affatto negare l’anomalia stegocratica che interferisce e modifica il corso della storia, e tantomeno sottovalutarne i rischi per il futuro e la sopravvivenza stessa dell’umanità. Il mio cauto ottimismo nasce dalla fiducia nell’animo umano, di cui Antonella ci da splendida testimonianza. La terza via non può essere lontana, la sintesi tra libertà e bene comune è già nell’animo della parte migliore della nostra gioventù, che è disorientata, impaurita, anche instupidita come tutti, ma pronta al cambiamento.<BR/>AlbertoAlbertohttps://www.blogger.com/profile/16584390691102569372noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1845032759814311176.post-73042416492542862282008-07-20T00:40:00.000-07:002008-07-20T00:40:00.000-07:00Per rispondere alle vostre richieste indico la seg...Per rispondere alle vostre richieste indico la seguente bibliografia dove potete approfondire l'argomento trattato:<BR/><BR/>AA.VV., Il libro nero del capitalismo, Marco Tropea Editore, Milano 1999.<BR/>AA.VV., Sul libro nero del comunismo. Una discussione nella sinistra, Manifestolibri, Roma 1998.<BR/>Aga Rossi Elena (a cura di), Gli Stati Uniti e le origini della Guerra Fredda, Il Mulino, Bologna 1984.<BR/>Bordiot Jacques, Le pouvoir occulte fourrier du communisme, Editions de Chiré, Parigi 1976.<BR/>Fleming Deanna Frank, Storia della Guerra Fredda, Feltrinelli, Milano 1964.<BR/>Galli Giorgio, Hitler e il nazismo magico, Rizzoli 2005.<BR/>Maitan Livio, Il dilemma cinese. Analisi critica della Cina post rivoluzionaria 1948-1993, Datanews, Roma 1994.<BR/>Spann Othmar, Le mistificazioni del marxismo, Società Editrice Barbarossa, Milano 1995.<BR/>Ferrari Aldo et al., Memorie di sangue: genocidi del Novecento, Il Cerchio, Rimini 2003. <BR/>Samarani Guido, La Cina del Novecento, Einaudi, Torino 2008.<BR/>Yang Tianshi, Chinese Studies in History, Volume 39, Number 3, Spring 2006.<BR/>Wei George, Sino-America economic relations, 1944-1949, Greenwood Press, London 1997.<BR/><BR/>Per approfondire il discorso sulle famiglie di banchieri-stegocrati cinesi, ancora oggi al potere, si veda:<BR/>http://www.republicanchina.org/Hun.htmlAntonella Randazzohttps://www.blogger.com/profile/12450376632789563893noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1845032759814311176.post-1415143846988696052008-07-19T17:20:00.001-07:002008-07-19T17:20:00.001-07:00...per AntonellaCiao, sono nuovo del blog.Mi potre......per Antonella<BR/>Ciao, sono nuovo del blog.<BR/>Mi potresti dire per favore i riferimenti bibliografici di dove hai trovato le notizie delle banche in affari con Mao?SpikeGhttps://www.blogger.com/profile/10174582744550103052noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1845032759814311176.post-84821760041248945782008-07-19T13:55:00.000-07:002008-07-19T13:55:00.000-07:00Ciao a tutti!A proposito delle dittature del novec...Ciao a tutti!<BR/>A proposito delle dittature del novecento, ho sentito in giro che molte di esse avrebbero costituito in realtà un tentativo di instaurazione di regimi a stampo esoterico (ad esempio Mussolini instituì una scuola di "Mistica" ed anche l'insospettabile ed atea URSS faceva uso a volte di falce e martello orientati in senso antiorario..). Qualcuno sa dove posso reperire informazioni sull'argomento? Tu Antonella che ne pensi? <BR/>CiaoPaolohttps://www.blogger.com/profile/05648041506649936612noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1845032759814311176.post-80168394358255390242008-07-19T09:23:00.000-07:002008-07-19T09:23:00.000-07:00Ciao Antonella,purtroppo le cose non sono cambiate...Ciao Antonella,<BR/>purtroppo le cose non sono cambiate rispetto al periodo ricordato in quest'ottimo articolo.<BR/>Ancora una volta dobbiamo constatare come l'uomo senta la necessità di conformarsi<BR/>in modo acritico e automatico a quelli che sono i modelli imposti dalla società.<BR/>Ovviamente,in questo momento,i mezzi di dominio più potenti sono i media e il mondo dell'immagine capaci di annientare quasi completamente la personalità. <BR/>Per dirla con le parole di Fromm"Il guaio della vita di oggi è che molti<BR/>di noi muoiono prima di essere nati pienamente".paolo russohttps://www.blogger.com/profile/13141541396683293193noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1845032759814311176.post-82192251602689214142008-07-19T09:03:00.000-07:002008-07-19T09:03:00.000-07:00Dopo la proclamazione della Repubblica di Cina, ne...Dopo la proclamazione della Repubblica di Cina, nel 1911, il potere era gestito da pochissime famiglie, fra le quali emergevano le quattro più importanti, che gestivano le banche ed esercitavano un potere enorme: Song, Chen, Kong e Jiang.Antonella Randazzohttps://www.blogger.com/profile/12450376632789563893noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1845032759814311176.post-31236076715515389642008-07-19T08:13:00.000-07:002008-07-19T08:13:00.000-07:00Ciao Antonella, grazie per l'articolo. Mi potresti...Ciao Antonella, grazie per l'articolo. Mi potresti dire chi erano i banchieri che sostenevano Mao in cina contro i banchieri americani?.Francohttps://www.blogger.com/profile/10935295939857614642noreply@blogger.com