tag:blogger.com,1999:blog-1845032759814311176.post2878375650544681892..comments2023-09-09T08:09:17.882-07:00Comments on Antonella Randazzo: CASTRONERIE VARIEAntonella Randazzohttp://www.blogger.com/profile/12450376632789563893noreply@blogger.comBlogger52125tag:blogger.com,1999:blog-1845032759814311176.post-91772084581593007422008-08-07T08:29:00.000-07:002008-08-07T08:29:00.000-07:00Per tutti coloro che hanno scritto post offensivi ...Per tutti coloro che hanno scritto post offensivi oppure ripetitivi, che dicevano soltanto "ti sbagli" senza portare alcun argomento valido ma facendo leva su fattori emotivi come fa la propaganda tipica della cultura di massa: ad esempio "non dobbiamo essere divisi" oppure "proprio tu che parli di bene e unione" ecc. :<BR/>Qui non si da' alcun sostegno alla cultura di massa perché purtroppo già gode altrove di tanta forza.<BR/>Qui non si pubblicano post infamanti e offensivi perché è da ottusi pensare che la libertà di parola significhi licenza di offendere o di infamare.<BR/><BR/>Ogni tanto anche qui arrivano post molto carichi emotivamente. Ogni blog o sito serio ha una moderazione, c'è anche nel blog di Grillo, nei siti di Travaglio, e in moltissimi altri. Questo ha una ragione ben precisa: chi opera su Internet capisce ben presto che molti lettori di forum e blog utilizzano Internet come un mezzo per sfogare rabbia e frustrazioni, rafforzando lo stereotipo del cyberspazio come spazio "libero", in cui poter dire ciò che nella vita reale non si può dire. Al contrario di ciò che può sembrare, questo non corrisponde a maggiore libertà, ma svela una grande frustrazione prodotta dalla cultura di massa, che reprimendo il reale pensiero e la sensibilità degli individui, produce rabbia e desiderio di sfogo emotivo. Internet incoraggia tale sfogo poiché può permettere di parlare senza avere nome e volto. E' tale anonimato a produrre un senso di licenziosità. Su alcuni forum o blog questa licenziosità viene permessa, come si volesse incoraggiare uno sfogo "innocuo", in quanto privo di pericoli per il sistema. Allo stesso tempo tale deroga alle normali "buone maniere" incoraggia a rendere Internet un luogo non costruttivo o non del tutto costruttivo, poiché chiunque potrà essere insultato e deriso, senza alcun rispetto per la persona. Il rispetto è la base su cui si fonda un dialogo o un'interazione costruttiva, e dunque, venendo a mancare, viene spazzata via ogni possibilità di dialogo costruttivo. <BR/><BR/>Alla cultura di massa conviene che Internet diventi una babilonia in cui tutti accusano tutti, ma dato che alcuni blog (come questo) e siti si prefiggono l'intento di essere costruttivi e di tutelate la qualità, devono per forza eliminare le voci non pertinenti, infamanti o rabbiose.<BR/><BR/>Alcune persone, rabbiose perché i loro post non sono stati pubblicati, potrebbero prendere la moderazione come pretesto per tentare di colpire chi non accetta l'identificazione fra Internet e l'informazione discutibile o di scarsa qualità.<BR/>Queste persone sarebbero capaci di osannare personaggi come Travaglio e Grillo, che nascondono i crimini delle persone che hanno portato il nostro paese alla deriva, e scagliarsi contro i piccoli blogger che la verità la dicono tutta, soltanto perché questi ultimi nel loro spazio privato si attribuiscono il diritto di non pubblicare post sciocchi, ripetitivi o calunniosi (in quest'ultimo caso hanno l'obbligo di non pubblicarli, dato che potrebbero avere conseguenze legali). <BR/>Consiglio a tutti coloro che ritengono meno grave nascondere i crimini come le torture, le guerre e l'uccisione di persone inermi, rispetto alla mancata pubblicazione di post aggressivi e infamanti, di andare a leggere altri siti e blog, ce ne sono tanti altri più adatti a voi.Antonella Randazzohttps://www.blogger.com/profile/12450376632789563893noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1845032759814311176.post-46636859451754497652008-08-06T09:56:00.000-07:002008-08-06T09:56:00.000-07:00Grazie davvero per il tuo post Ale, e ringrazio an...Grazie davvero per il tuo post Ale, e ringrazio anche tutti coloro che mi hanno scritto (sul blog e in privato) manifestando una grande intelligenza, non comune all'interno della cultura di massa, in cui molte persone giudicano per "suggestione" o sulla base del personaggio offerto e creato dagli stessi media che noi sappiamo essere pesantemente manipolati.<BR/>Sapevo che toccando tasti come questi, ovvero personaggi che vengono considerati "onesti" e "disinteressati informatori" come Travaglio e Grillo avrei sollevato feroci polemiche, ma ero certa che <BR/>le persone più disponibili ad un vero processo di crescita (interiore e civile), contro il degrado offerto dai mass media, avrebbero capito e apprezzato.<BR/>Qualsiasi cosa può accadere, sappiate che vi dirò sempre ciò che è vero del sistema, anche se potrà non essere popolare o facilmente condiviso.<BR/>Non mi importa certo il trascinare le masse, ma l'indurre a riflettere chi, come me, non cerca palliativi all'oppressione ma un vero percorso di libertà.Antonella Randazzohttps://www.blogger.com/profile/12450376632789563893noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1845032759814311176.post-61106245444353426722008-08-05T13:04:00.000-07:002008-08-05T13:04:00.000-07:00Ciao Antonella,beh...da quando hai deciso di pren...Ciao Antonella,<BR/>beh...da quando hai deciso di prendere in mano la patata bollente Grillo\Travaglio il blog si è decisamente animato. Personalmente li ho sempre seguiti con interesse ho condiviso le loro esternazioni. Ma credo che le persone realmente libere debbano analizzare i fatti che hai esposto, denunciando le omesse verita' che li collocano come parte del sistema e non al di fuori di esso.Quindi per quanto mi riguarda, saro' sempre piu' influenzabile da chi come te, puo' provare cio' che dice, che da finti oppositori del sistema.<BR/>Un ringraziamento sincero per aver condiviso le tue ricerche e conoscenze. Grazie<BR/>Aledurbyhttps://www.blogger.com/profile/02502428328525488203noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1845032759814311176.post-83989812863571451782008-07-27T11:55:00.000-07:002008-07-27T11:55:00.000-07:00Per Alberto:la questione tecnica di chi e come col...Per Alberto:<BR/><BR/>la questione tecnica di chi e come colloca i titoli sul mercato non è essenziale. Diciamo che il ricavato della vendita di questi titoli finisce nella riserva della BC tra le attività (e non è vero che le banconote le fornisce già il mercato perchè chi compra un BOT ovviamente non va lì con la carriola piena di soldi. Sono solo addebiti di c/c, in pratica impulsi elettronici).<BR/>Sulla base di questa attività, quindi la banca stampa soldi e li passa allo stato. La riserva non può essere monetizzata e incassata dal banchiere per comprarsi il panfilo perchè altrimenti si perderebbe la garanzia a fronte delle banconote stampate.<BR/>Se infatti queste venissero ritirate dalla circolazione la banca le dovrebbe riscattare proprio utilizzando tale riserva.<BR/>Quest'ultima viene invece investita per generare interessi che, defalcati di spese varie, sono poi passati allo stato.<BR/>Sul bilancio di banca d'Italia 2006<BR/>(http://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/relann/rel06/rel06it/bilancio/rel06_19_amm_bilancio.pdf)<BR/>si nota infatti nel conto economico la voce interessi attivi di circa 4,5 miliardi che corrispondono più o meno agli interessi sui 105 miliardi di banconote in circolazione.<BR/><BR/>Il vero problema, dal quale le menti raffinate che gestiscono le BC, vogliono distoglierci l'ho esposto nel mio intervento precedente. Voglio solo far notare che se, ad esempio, la RO venisse portata dal 2% al 20%, da 100 euro di deposito il sistema bancario nel suo complesso potrebbe prestarne solo 500 e non 5000 com'è oggi. Questo costringerebbe la BC ad aumentare il circolante che come abbiamo visto è denaro gratuito per lo Stato e ciò produrrebbe certamente una diminuzione del debito pubblico con tutti i benefici effetti che ne deriverebbero. E' circa la situazione della Svizzera che ha un circolante percentualmente doppio rispetto al nostro e infatti loro stanno assai meglio di noi.<BR/>Verissimo che si vuole ridurre sempre più la stampa di moneta, infatti da questa attività la banca non ci guadagna nulla mentre se ci portano ad usare solo carte di credito e bancomat possono controllare dove e come spendiamo i soldi e inoltre ci possono bloccare con un semplice click di mouse.<BR/>Sono assolutamente d'accordo sulla gigantesca bolla finanziaria, ma più che di signoraggio lì parlerei di bieca truffa speculativa. Si parla di qualcosa come 600 trilioni di spazzatura finanziaria (dieci volte il PIL mondiale) creata dalle banche speculatrici che sta producendo il collasso del sistema finanziario occidentale (abbiamo già visto i primi sinistri scricchiolii con la Northern Rock, la Bearn Stern e le colossali finanziarie Fannie e Freddie). Tutto ciò purtroppo è gestito e pilotato dagli stegograti, come ci insegna Antonella, i quali assieme alla crisi energetica lo utilizzeranno per imprimere una svolta epocale al mondo così come lo conosciamo oggi.<BR/><BR/>Saluti.Robertohttps://www.blogger.com/profile/13227266006968206343noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1845032759814311176.post-39864734679241207102008-07-27T03:58:00.000-07:002008-07-27T03:58:00.000-07:00Per approfondire la questione del signoraggio cons...Per approfondire la questione del signoraggio consiglierei di leggere gli articolo "Psicologia della finanza" prima e seconda parte, poi anche almeno due libri indicati nella bibliografia. <BR/><BR/>http://antonellarandazzo.blogspot.com/2007/11/psicologia-della-finanza-parte-i-le.html<BR/><BR/>http://antonellarandazzo.blogspot.com/2007/11/psicologia-della-finanza-parte-ii.html<BR/><BR/>Sul signoraggio stanno cercando di creare confusione in modo tale che ci scontriamo fra noi e non comprendiamo veramente la truffa.<BR/>Prima di formarvi un'idea, studiate e leggete quanto più possibile!<BR/>Comunque, il punto centrale che dovrebbe essere chiaro a tutti è che un gruppo di persone ci usurpa la sovranità monetaria privandoci dunque anche del potere di sviluppo economico, con tutto ciò che ne consegue.Antonella Randazzohttps://www.blogger.com/profile/12450376632789563893noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1845032759814311176.post-37533168408341497302008-07-27T03:36:00.000-07:002008-07-27T03:36:00.000-07:00Scusa Antonella, è già uscito il tuo nuovo post ch...Scusa Antonella, è già uscito il tuo nuovo post che leggerò con calma, ma qui approfitto per rispondere a Roberto su un punto tecnico ma cruciale.<BR/><BR/>Innanzitutto grazie a Roberto delle spiegazioni e del modo garbato. Generalmente chi ha pareri discordanti su questi temi si scontra non proprio cavallerescamente ...<BR/><BR/>Le informazioni che ho io sul meccanismo di emissione di cartamoneta sono diverse, tecnicamente e sostanzialmente.<BR/>Lo Stato, tramite Tesoro, non colloca in prima persona i titoli del debito pubblico extra, emessi in più rispetto ai consueti rinnovi alla scadenza di quelli vecchi. Li cede invece direttamente a Banca d'Italia come merce di scambio, ottenendo le corrispondenti banconote fresche di conio. E' la Banca d'Italia che poi distribuisce questi nuovi Titoli di Stato alle banche commerciali (che sono anche i suoi principali azionisti, come Intesa-SanPaolo, Unicredit, ecc.) affinchè li collochino alla clientela, ovvero li vendano in cambio di contanti (se fosse come dici tu non ci sarebbe bisogno di stampare altre banconote, visto che le fornisce il mercato). Il punto è come seguire la strada di questa liquidità drenata dal mercato e corrispondente, grosso modo, alle banconote appena stampate e cedute allo Stato. La Banca Centrale non le considera utile, perchè a bilancio vanno a compensare le banconote appena stampate e registrate come passività.<BR/>Perchè Vespa non invita Draghi e gli pone questa semplicissima domanda?<BR/>Questo è il signoraggio primario, di una chiarezza esemplare, e corrisponde nell'ultimo decennio ad una media tra i 4 e i 5 miliardi di euro l'anno, a testa poco meno del canone RAI, ma pagato alla fonte da tutti gli italiani, compresi neonati e 'vu cumprà.<BR/>Quello cui accenni nel seguito è invece il signoraggio secondario, praticato direttamente dalle banche commerciali che offrono credito in piena autonomia, e che si pretende regolare col tasso di sconto imposto da loro stesse tramite BCE.<BR/>Poi c'è la bolla della speculazione finanziaria, degli strumenti finanziari, dei derivati con effetto leva (paghi uno compri 20) ecc. ecc. A mio avviso, oltre che di un gigantesco casinò dove il banco vince sempre, si tratta di un signoraggio terziario ancora più grande, come la base di una piramide la cui piccola cima è la stampa di moneta-debito-inesigibile (che guarda caso si vuole ridurre sempre più, vedi comunicazione ABI del primo aprile 2008). Il proprietario del contante, stampato su ogni banconota, è l'emittente privato BCE, non più lo Stato come ai bei tempi.<BR/><BR/>Sto collaborando con Claudio Messora (byoblu) per preparare un intervista a Salvatore Tamburro, autore di una famosa tesi di laurea sull'argomento, reperibile in internet.<BR/>Sarebbe interessante approfondire con Antonella questo argomento, che anche per lei è il primo della lista.<BR/>A presto<BR/>AlbertoAlbertohttps://www.blogger.com/profile/16584390691102569372noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1845032759814311176.post-89334898864569474362008-07-26T14:34:00.000-07:002008-07-26T14:34:00.000-07:00Allora penso che quel tipo del blog cui fanno un ...Allora penso che quel tipo del blog cui fanno un attentato ogni due mesi deve essere molto influente? Pensa che i Massoni sono pure entrati in casa sua e gli hanno drogato la fidanzata, lui è tornato è l'ha trovata priva di coscenza! Roba da pazzi. Naturalmente queste notizie non le danno. Figuriamoci.<BR/><BR/>Scusa, Antonella, ma sul Signoraggio hai ragione tu o ha ragione Roberto?<BR/><BR/>Perchè Roberto ha detto il contrario di quello che c'è scritto nel sito www.signoraggio.com che è il sito che tu usi come fonte nel tuo articolo sul Signoraggio. Volevo capire quale è la verità.Cervohttps://www.blogger.com/profile/01775969364003017620noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1845032759814311176.post-685794576979730102008-07-26T12:55:00.000-07:002008-07-26T12:55:00.000-07:00Grazie al cielo non ho mai avuto minacce, soltanto...Grazie al cielo non ho mai avuto minacce, soltanto ogni tanto ricevo strane e-mail che inneggiano alla violenza e tentano di spaventarmi, ma io le cancello subito.<BR/>Nel mio caso è difficile colpirmi perché non posseggo automobili, nè motorini nè altri mezzi.<BR/>Comunque, ti dico la verità: non sento di avere nemici ma soltanto constato l'esistenza di persone molto involute che impediscono a tutti di crescere sotto tutti i punti di vista (economico, sociale, morale, ecc.). <BR/>Ovviamente, queste persone sanno che, grazie alle mie ricerche, io so cose che molte persone non sanno e nemmeno crederebbero, ma sanno anche che il mio potere è molto limitato, dato che i miei lettori sono pochissimi (poche migliaia).<BR/>Sanno molto bene che se anche racconto la verità sui vari Travaglio e Grillo, molti non mi leggeranno e fra quelli che mi leggeranno molti continueranno ad essere influenzati molto di più dai Grillo e dai Travaglio, perchè quello che dicono queste persone è notevolmente amplificato dai mass media, e la loro popolarità si basa anche su meccanismi suggestivi tipicamente mediatici. Li hai visti alla TV, sono conosciuti, popolari, è ovvio che avranno più peso mediatico di una persona che non è mai stata in televisione e che è semisconosciuta.<BR/>Comunque a me va bene così, non potrei mai appartenere alla cultura di massa, al contrario, io spero che il futuro dell'umanità sia fatto di persone che non hanno bisogno di "vip", personaggi trainanti o carismatici. <BR/>Le società del futuro saranno società libere, in cui i media saranno strumenti utili ma non condizionanti. Ciò accadrà perché il gruppo dominante sarà deposto e i popoli riprenderanno la loro autoconsapevolezza e il loro potere.<BR/>Fantascienza? Forse oggi, ma dato che il sistema non potrà andare avanti in eterno...<BR/>Si spera solo che le persone siano così accorte da non aver bisogno di una guerra per "svegliarsi".Antonella Randazzohttps://www.blogger.com/profile/12450376632789563893noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1845032759814311176.post-1526467860678729402008-07-26T10:56:00.000-07:002008-07-26T10:56:00.000-07:00Ciao, Antonella. Volevo chiederti se anche tu sei ...Ciao, Antonella. Volevo chiederti se anche tu sei mai stata vittima di indimidazioni o tentativi di omicidio. Ti hanno mai sabotato l'auto/la moto/motorino? Sono mai entrati in casa tua quando non c'eri?<BR/>Hanno mai minacciato i tuoi familiari o i tuoi affetti?<BR/><BR/>Ho letto su un blog di un altro tipo che a lui la Massoneria fa queste cose.<BR/><BR/>Secondo me quando iniziano a fare queste cose è perchè sei vicino alla verità e LORO (i Massoni o gli stegocrati o i banchieri) hanno paura.<BR/><BR/>A Beppe Grillo o a Travaglio sono mai successe queste cose? No perchè loro fanno solo finta.Cervohttps://www.blogger.com/profile/01775969364003017620noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1845032759814311176.post-44392904217003031472008-07-26T09:13:00.000-07:002008-07-26T09:13:00.000-07:00Cinzia, se fai riferimento all'associazionismo son...Cinzia, se fai riferimento all'associazionismo sono d'accordo con te, possono esistere associazioni costruttive e utili. Secondo me anche i metodi degli anni Sessanta e Settanta sono ottimi (manifestazioni, proteste, sollevazioni, ecc.), il problema è che oggi sono quasi sempre cooptati (vedi Grillo e C.) oppure resi difficili (permessi, controlli, ecc.). Rispetto agli anni della contestazione giovanile gli stegocrati si sono fatti molto furbi e hanno fatto in modo che organizzare fenomeni di piazza autentici risultasse molto difficile. Vorrei ricordare, anche se non ho vissuto quegli anni, che all'epoca esistevano parecchie pubblicazioni operaie o studentesche, (che erano utili alle organizzazioni e informavano davvero) cosa che oggi non c'è più sia perché il gruppo dominante ha "assorbito" quasi tutte le pubblicazioni, sia perché sarebbe troppo costoso. Le pubblicazioni informavano anche sulle manifestazioni o proteste organizzate, e permettevano a tutti di capire l'importanza degli avvenimenti e delle proteste. Oggi, invece, come molti sanno, le cose vengono mistificate dai media o non dette. Tanto per intenderci, se dovessimo noi organizzare una manifestazione, avendo soltanto un'utenza di poche migliaia di persone sparse per l'Italia, il risultato, nella migliore delle ipotesi, sarebbe quello di avere una partecipazione di poche decine di persone. Questo significa oggi non appartenere ai media di massa, ma ad un'utenza per alcuni aspetti "scelta" fra quei pochi che ancora credono di poter ragionare con la propria testa, senza capi carismatici o trascinatori mediatici.<BR/><BR/>Per chi vuole leggere qualcosa sul signoraggio e sul sistema finanziario:<BR/>http://antonellarandazzo.blogspot.com/2007/11/psicologia-della-finanza-parte-i-le.htmlAntonella Randazzohttps://www.blogger.com/profile/12450376632789563893noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1845032759814311176.post-47085687893977373642008-07-26T08:33:00.000-07:002008-07-26T08:33:00.000-07:00Ciao Antonella, vorrei tornare alla questione del ...Ciao Antonella, <BR/>vorrei tornare alla questione del "teorico o pratico".<BR/>Concordo perfettamente con te che la distinzione tra ciò che è teorico e ciò che è pratico non è così netta come vorrebbe farci credere la cultura dominante, però, forse sarò anch'io preda di questa cultura ma spesso mi chiedo se non ci sia un modo con il quale dare maggiore efficacia alla consapevolezza che coltivo e che da indubbiamente i suoi frutti. Certo io vengo da una generazione, quella degli anni '60, abituata a mettere in pratica la teoria con strumenti che ad oggi risultano assolutamente inadeguati e mi riferisco alle solite manifestazioni non meno che alle petizioni, per non parlare poi dei referendum che a quanto appare hanno una scadenza di validità(!), dal momento che si riparla e si straparla ancora di nucleare, aborto ecc.<BR/>Ciò che dici di sacrosanto è che l'agire efficace è quello ben pensato. Dobbiamo pensarci e pensarci molto attentamente a coniugare dei nuovi modi di agire che siano funzionali ad una nuova e più completa consapevolezza e soprattutto più efficaci ed incisivi nella lotta ad un sistema di controllo sempre più sofisticato, questo credo che sia un passaggio importante e allo stesso tempo delicato. Delicato perché operare le giuste scelte di lotta attiva è l'unico modo di non ripetere gli stessi errori fatti precedentemente, di cui io stessa sono stata testimone, che hanno vanificato in una manciata di anni tante speranze.<BR/>La Rete è già una strada, ma non può essere l'unica.Cinziahttps://www.blogger.com/profile/11006034484883390798noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1845032759814311176.post-73654229629009649302008-07-26T07:37:00.000-07:002008-07-26T07:37:00.000-07:00Alberto il giro per immettere in circolazione una ...Alberto il giro per immettere in circolazione una banconota da 100 euro è questo (così come mi è stato spiegato da chi se ne intende assai più di me):<BR/>lo Stato stampa un titolo (BOT CCT ecc.) del valore di 100 euro, lo colloca sul mercato e gira il ricavato alla Banca Centrale la quale lo mette nella riserva (attivo).Questa poi stampa la banconota girandola allo stato (passivo). Quella riserva non può essere monetizzata dalla banca perchè è a garanzia della banconota messa in circolazione.<BR/>Ora ci sono gli interessi da regolare. Lo stato deve pagare gli interessi sul debito che ha contratto con il mercato quando ha collocato i titoli. A sua volta però la BC investe la riserva che genera un interesse che per legge deve girare allo stato al netto delle spese di gestione. Quindi a meno di queste ultime allo stato quel debito non costa niente (per esigerlo la banca deve farsi restituire le banconote) e la BC non ci guadagna niente.<BR/>Allora le banche sono innocenti? Niente affatto. La truffa c'è ma è più subdola.<BR/>Come saprai dopo il trattato di Mastricht gli strumenti della Politica Monetaria sono passati in maniera esclusiva nelle mani della BCE. Questi consistono sostanzialmente nella regolazione del circolante, dei tassi di sconto e della Riserva Obbligatoria (RO) delle banche commerciali. E come li ha usati questi parametri la BCE? Ovviamente a suo vantaggio e dei suoi soci (SEBC).<BR/>Loro tengono il circolante basso (stampano poca moneta) e la RO a sua volta molto bassa (oggi è al 2%). In questo modo essendoci scarsità di moneta persone e imprese la vanno a cercare presso banche e finanziarie che con RO al 2% hanno grandi capacità di prestito. Ricordo infatti che la RO è la percentuale sui depositi che la banca non può prestare ma deve versare come riserva. Con RO al 2% si può dimostrare che su un deposito di 100 euro il sistema bancario nel suo complesso può prestare fino a 5000 euro!<BR/>Questa corsa all'indebitamento è stata favorita dalla BCE tenendo inizialmente il tasso di sconto molto basso, dopodichè con scuse varie questo è stato alzato fino a mettere in seria difficoltà soprattutto le famiglie con mutui e le piccole aziende che sono poi state ulteriormente strangolate con la truffa dei derivati.<BR/>Il signoraggio è un falso problema che distoglie da quello vero che ti ho esposto con le mie poche conoscenze e contro il quale dovremmo lottare innanzitutto chiedendo che siano i governi ( che in teoria sono controllati da noi attraverso le elezioni) a gestire la PM e non dei banchieri eletti da nessuno e che per statuto non hanno neppure l'obbligo di rendere pubblici i verbali delle loro riunioni. Altro che trattato di Lisbona che invece concentra nelle mani dei tecnocrati altri fondamentali poteri.<BR/><BR/>Un saluto.Robertohttps://www.blogger.com/profile/13227266006968206343noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1845032759814311176.post-53456724869052701842008-07-26T03:08:00.000-07:002008-07-26T03:08:00.000-07:00Tutte le società che hanno stretti rapporti con al...Tutte le società che hanno stretti rapporti con altre grandi società statunitensi e con i grandi gruppi bancari dovrebbero insospettire, no? O pensate che i banchieri che finanziano queste società siano filantropi?<BR/>Mi dispiace tanto per chi ha creduto tanto all'onestà di Grillo, ma attualmente è evidente che egli non è libero ed è protetto (e pagato) dal sistema stesso attraverso la Casaleggio Associati.<BR/>Con questo non voglio dire che tutto quello che lui dice e fa è sbagliato, mi limito soltanto a far notare che egli non è disposto a parlare di cose che riguardano le radici del sistema attuale, e lo stesso fanno altri personaggi come Travaglio o Colombo. <BR/>Per quanto riguarda il libro "Dittature" sto aspettando notizie per una possibile ristampa (attualmente, per chi non lo sapesse, è esaurito).Antonella Randazzohttps://www.blogger.com/profile/12450376632789563893noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1845032759814311176.post-85760109729674505852008-07-26T01:57:00.000-07:002008-07-26T01:57:00.000-07:00Grazie per il bel post. Anche a me non convince mo...Grazie per il bel post. Anche a me non convince molto l'operato dei vari Travaglio e Grillo. Poi, quella mania di prendere come esempio gli Stati Uniti, è di per se un crimine contro l'umanità.<BR/>Un po' come dare il premio Nobel per la Pace ad Henry Kissinger o considerare Mandela un terrorista.<BR/>Il tipico ribaltamento della realtà.<BR/>Un caro saluto.SCHIAVI O LIBERIhttps://www.blogger.com/profile/03454555509185069132noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1845032759814311176.post-10735959886984869732008-07-25T21:45:00.000-07:002008-07-25T21:45:00.000-07:00Ho Trovato anch'io alcune notizie utile a capire a...Ho Trovato anch'io alcune notizie utile a capire alcuni personaggi come Grillo o Travaglio...<BR/><BR/>Gli assistenti dell'organizzatore del gruppo di Milano (Gianroberto Casaleggio, Davide Casaleggio e Mario Bucchich) sono 3 dei 5 associati di una società chiamata Casaleggio e Ass. c'è il sito con le foto<BR/><BR/>- L'organizzatore di Milano, Maurizio Benzi, lavora per la Casaleggio e Ass. - c'è un'interessante blog del suo ex professore, Maurizio Goetz, su IMLI - oltre a scrivere articoli per E-conomy - illuminante quello sulla Social Network Analysis.<BR/>Come hai già detto tu cara Antonella:<BR/>- La casaleggio e Ass., guarda caso, si occupa di "creazione di gruppi di pensiero e orientamento", "indirizza tecniche di Social Network per le società che operano nel relationshp business", "sviluppa social netwok applications" (software) e "definisce struttura, scopo e percorso attuativo dell'utilizzo della Rete per i propri obiettivi di business" - <BR/><BR/>- La Casaleggio e Ass. è l'agenzia che ha prodotto il blog di Beppe Grillo ed è anche consulente dello stesso per tutta la sua attività in rete. E' la stessa, infatti, che gli suggerisce le operazioni e le iniziative da svolgere in (o mediante) Intenet, così come è avvenuto per MeetUp - . vedere di nuovo il blog di Goetz<BR/><BR/>Non sarà che siamo cavie orientate e stimolate a fare quello che altri vogliono?<BR/>Non sarà che la forza trainante di Grillo, forse anche lui circuito (perchè non riesco proprio a vederlo artefice), è diventata strumento di web-marketing?<BR/>non sarà che la Casaleggio e Ass., insomma, abbia messo in piedi questo circo per raggiungere propri obiettivi poco nobili, nascondendoli dietro alle indubbie buone cause e sfruttando le indiscutibili capacità catalizzatrici di Grillo?roccohttps://www.blogger.com/profile/16564956967046762481noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1845032759814311176.post-65702922052432801192008-07-25T12:08:00.000-07:002008-07-25T12:08:00.000-07:00Cara Antonella, un mio sogno sarebbe quello di pot...Cara Antonella, un mio sogno sarebbe quello di poter dare a milioni di persone il tuo libro capolavoro Dittature la storia occulta. Te lo immagini se milioni e milioni di persone potessero leggere il tuo libro Dittatura la storia occulta?.La prikma copia la darei proprio a Travaglio e a Grillo. Ho sentito dire da un libraio che il libro a fine anno verrà ristampato da un altro editore. Antonella tu ne sai qualcosa? Sarebbe bello se questa volta venissero stampate piu di mille copie come tiratura, soldi permettendo. Fammi sapere grazie.Francohttps://www.blogger.com/profile/10935295939857614642noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1845032759814311176.post-26505509449441076492008-07-25T11:55:00.000-07:002008-07-25T11:55:00.000-07:00Non mi riferivo al libro, ma ai personaggi interve...Non mi riferivo al libro, ma ai personaggi intervenuti alla presentazione del libro.Alcuni di loro sono stati investiti di ruoli strategici nella lotta alla criminalità e suppongo che in virtu' di questi ruoli abbiano avuto accesso a molte informazioni. Quante di queste vengono raccontate ? <BR/>Rileggendo il mio post mi sono accorto in effetti di essermi espresso male nella richiesta iniziale. Cmq anche io sto leggendo il libro, forse conviene finire il libro prima di esprimersi. Buona serata a tutti.yourebetterthenmehttps://www.blogger.com/profile/16538340662069258522noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1845032759814311176.post-47283128214612331342008-07-25T11:16:00.000-07:002008-07-25T11:16:00.000-07:00Il libro "Il ritorno del principe" mi sembra inter...Il libro "Il ritorno del principe" mi sembra interessante, anche se per il momento ho letto soltanto la recensione. Di sicuro lo leggerò.<BR/><BR/>Risposta ad Alberto: i quesiti che poni sono fondamentali. Se avessimo potere di divulgare i contenuti importanti per far capire a tutti l'attuale sistema significherebbe che non siamo in dittatura. Purtroppo così non è, infatti, si capisce perché gli stegocrati utilizzino così tante risorse per il controllo mediatico e per arginare il potere delle persone indipendenti.<BR/>Travaglio parla di "bavaglio" però non tiene conto che il maggiore "bavaglio" viene imposto alle istanze della gente comune: dei pensionati, dei precari, dei centri sociali, delle donne, degli emarginati, degli immigrati, ecc.<BR/>Caro Alberto, se fosse facile divulgare la verità allora significherebbe che la gente comune conta qualcosa, ma ciò attualmente non è.<BR/>Se dessero a me i milioni di euro che danno a Grillo farei stampare un opuscolo sul Signoraggio e lo distribuirei gratuitamente a tutte le famiglie italiane. Oppure girerei un documentario sul Terzo Mondo e sulle autorità occidentali e lo regalerei a chi ne facesse richiesta. <BR/>Le idee sarebbero tante, ma chissà perché a me i milioni di euro non li vuole dare nessuno... :c)Antonella Randazzohttps://www.blogger.com/profile/12450376632789563893noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1845032759814311176.post-51197544572247286802008-07-25T10:52:00.000-07:002008-07-25T10:52:00.000-07:00A proposito del dibattito su quanta verità viene r...A proposito del dibattito su quanta verità viene raccontata da alcuni personaggi. http://temi.repubblica.it/micromega-online/verso-una-democrazia-mafiosa/<BR/>Cosa ne pensi ?<BR/>Saluti, ringraziamenti e complimenti Antonella per la costanza, la precisione e il metodo di ricerca storica. Con tanta stima B.yourebetterthenmehttps://www.blogger.com/profile/16538340662069258522noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1845032759814311176.post-3225733949545151942008-07-25T10:43:00.000-07:002008-07-25T10:43:00.000-07:00Sono contento che il blog si stia animando con tan...Sono contento che il blog si stia animando con tanti commenti, di buon livello, e di tante risposte di Antonella. Una domanda però resta inevasa, quella ripresa da Franco: come fare a “divulgare la verità”? In due parole ci sono due problemi enormi. La verità non ce l’ha in tasca nessuno. Qui la si cerca con molto impegno e serietà, ma qualunque cosa diciamo ne troviamo cento altri che dicono il contrario, magari anche convinti.<BR/><BR/>( a proposito: “teorie cialtronesche dei vari signoraggisti (tipo la banca centrale scambia i soldi stampati a costo zero con i titoli di stato e porta il ricavato alle Cayman)” - mi spieghi cortesemente Roberto dove va allora il ricavato della vendita di quei titoli di stato, che non c’è nei bilanci delle banche centrali, mentre vi si trova la voce “banconote in circolazione” tra le “passività” - si noti che parliamo di banconote ossimoro, ovvero che rappresentano un debito-inesigibile per legge di Stato).<BR/><BR/>La seconda parola-problema è divulgare, che letteralmente significa far conoscere al volgo, il popolo fatto di condizionati, manipolati, ignoranti, distratti, sopraffatti dalle preoccupazioni e dai dolori di una vita assurda. Un popolo in balia, nella migliore delle ipotesi, degli intellettuali di regime, tra cui i giornalisti, gli artisti, i pubblicitari, i politici, molti preti e imprenditori, i vicini di casa perché mangiano troppo o perché mangiano troppo poco, ecc. ecc. Se poi aggiungiamo gli imbecilli persi, la maggioranza esclusa dalle nostre verità diventa più che schiacciante, è soverchiante. Eppure siamo ben consci che noi stessi ne sappiamo ancora troppo poco, ma che se fossero tutti come noi molte cose storte si avvierebbero a rapida soluzione da domani mattina, per pura e semplice presa di coscienza. E questo perché almeno formalmente siamo in democrazia. Ed è difficile, anche se ci provano, sottrarci questa scelta formale, per la quale tanti antenati sono morti combattendo. E’ difficile non certo per merito del popolo, che sovrano non è di fatto ma solo per astratto diritto inevaso, ma semplicemente perché questa forma è funzionale al sistema stesso, che la sbandiera ad ogni occasione, come pilastro ideologicamente irrinunciabile degli stessi meccanismi di ricatto e rapina del popolo (se no a chi rubano?). Ecco quindi che la lotta per “divulgare” la verità è come era stata la lotta per la libertà, per la patria, per la democrazia, appunto. Quindi quando chiunque di noi si rende consapevole del verminaio in cui sta vivendo, automaticamente è arruolato in questa lotta. E visto che sono un fanatico di Eraclito, non posso non citare il suo pensiero: la vita è guerra.<BR/>Quindi ragazzi miei dobbiamo trovare una risposta concreta a come “divulgare”. Antonella è convincente quando dice che il meno peggio del sistema è pur sempre il nemico, forse ancora più subdolo e pericoloso.<BR/>Ma è pur vero che in guerra a volte ci si deve alleare con quello che passa il convento.<BR/>Un bel rebus, cosa ne pensate? Non credo che piaccia a nessuno il semplice ruolo di Cassandra.<BR/>AlbertoAlbertohttps://www.blogger.com/profile/16584390691102569372noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1845032759814311176.post-50089526127854996802008-07-25T09:57:00.000-07:002008-07-25T09:57:00.000-07:00Non so "tutta la verità", non sono un Dio, ma una ...Non so "tutta la verità", non sono un Dio, ma una persona come voi.<BR/>Sono semplicemente consapevole che è nel mio (e nel vostro) interesse capire la realtà dell'attuale sistema, per smettere di essere miseramente manipolata senza accorgermene.<BR/>Su che cosa credete si basi il potere dell'attuale gruppo dominante se non sull'ignoranza delle persone o sulla loro incapacità di comprendere come vengono manipolate?<BR/>Miei cari, qui non di tratta di mettere sul piedistallo o di gettare dal piedistallo qualcuno, la faccenda è ben più grave: si tratta del futuro del nostro paese, che oggi viene sempre più trascinato in basso dal denaro che ci sottraggono i banchieri (debito pubblico) e dal prevalere del potere di poche persone su tutti.<BR/>Se non vogliamo rimanere nella melma come minimo dobbiamo capire chi ci dice tutta la verità sul sistema e chi invece ci da' il contentino sulle magagne di alcuni personaggi di regime.Antonella Randazzohttps://www.blogger.com/profile/12450376632789563893noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1845032759814311176.post-22993104342526743292008-07-25T09:15:00.000-07:002008-07-25T09:15:00.000-07:00Finalmente ecco una persona che sà tutta la verità...Finalmente ecco una persona che sà tutta la verità e che dice tutta la verità!!!!<BR/>VEDO LA LUCE!!!!!!!!!Cosminhttps://www.blogger.com/profile/07758345124633189360noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1845032759814311176.post-45546394111238216822008-07-25T04:46:00.000-07:002008-07-25T04:46:00.000-07:00Non li nominano perché non tutti sono e hanno le c...Non li nominano perché non tutti sono e hanno le cognizioni di Antonella? Te che dici?simonehttps://www.blogger.com/profile/02079866539311676979noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1845032759814311176.post-15943859931715551122008-07-25T04:01:00.000-07:002008-07-25T04:01:00.000-07:00Ma scusate, avete letto il libro di Antonella Rand...Ma scusate, avete letto il libro di Antonella Randazzo Dittature la storia occulta?. Nel libro cè la spiegazione di come il potere economico (gli stegocrati), finanziano e inventano le ideaologie sia la destra che la sinistra. La stessa cosa succede con Beppe Grillo e Marco travaglio, e tutta la classe politica, ma non vi puzza un po che questi signori non vanno mai a fondo quando parlano dei problemi? Perchè non nomino mai i nomi degli stegocrati???. Riffletteteci.Francohttps://www.blogger.com/profile/10935295939857614642noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1845032759814311176.post-24761290131594073702008-07-25T02:42:00.000-07:002008-07-25T02:42:00.000-07:00Per capire bene il senso di ciò che ho sollevato n...Per capire bene il senso di ciò che ho sollevato nei miei articoli bisogna uscire dalla logica della cultura di massa. Sollevare un problema non vuol dire gettare al rogo i personaggi.<BR/>Ho potuto provare che Grillo e Travaglio non dicono tutta la verità, non è un'opinione e se avete prove che confutino i fatti presentatele (cioè che parlano chiaramente del Signoraggio, del potere dei banchieri, dei crimini statunitensi e israeliani, del colonialismo, ecc.).<BR/>Tuttavia, tutti sappiamo che queste persone dicono alcune verità e il fatto che si siano messe dalla parte del De Magistris e della Forleo fa loro onore.<BR/>Abituatevi a ragionare tenendo conto che nella realtà il male non sta tutto da una parte e neanche il bene, ci sono infinite sfumature, ma ciò non toglie che la verità bisogna trovarla e dirla.<BR/>Un'altra questione è quella del "teorico o pratico": La cultura di massa pone questa dicotomia, in realtà il problema non è così stereotipato. <BR/>Conoscere se stessi è un'attività teorica o pratica? Potrebbe essere considerata teorica ma poi produce effetti pratici, poichè gli altri si accorgono se siamo cambiati e la nostra vita "esterna" cambia.<BR/>Ora, capire meglio la realtà è un fatto teorico o pratico? Non potrebbe avere forse implicazioni pratiche? E' difficile distinguere nettamente ciò che è teorico e ciò che è pratico.<BR/>L'azione diretta, il fare qualcosa di organizzato è importante, ma prima bisogna pensarci, no?<BR/>L'agire efficace è quello ben pensato.<BR/>Ad ogni modo, vorrei sfatare il mito che vede chi scrive (come me) come una persona non attiva.<BR/>Che ne sapete? Uno può scrivere ma anche agire in vari modi, o credete che agire significa soltanto riunire in una piazza o raccogliere firme?<BR/>Riflettiamo su ciò che si vuole fare per renderlo efficace, e teniamo conto che possiamo sempre fare moltissimo per noi stessi e per gli altri.Antonella Randazzohttps://www.blogger.com/profile/12450376632789563893noreply@blogger.com